Ghost of Tsushima Director’s Cut: l’espansione Iki Island offrirà 15-20 ore di gameplay aggiuntivo!

Ghost of Tsushima Director's Cut PlayStation 4 PlayStation 5

Ghost of Tsushima Director’s Cut sembrerebbe aggiungere un quantitativo di ore considerevole rispetto alla già ottima offerta del gioco base. Secondo quanto affermato da un tester, infatti, l’espansione Iki Island sarebbe capace di offrire ben 15-20 ore di gameplay aggiuntivo.

L’affermazione è avvenuta in un post su Reddit, dove il tester ha rilasciato un po’ di dettagli riguardanti la Director’s Cut. Oltre alla presunta durata, il tester ha affermato che la grandezza dell’isola di Iki è pari grossomodo alla metà inferiore dell’isola di Tsushima. Essa includerà anche una nuova fauna, tra cui scimmie, scoiattoli e leopardi.

Troveremo anche nuovi santuari e nuove tipologie di nemici, i quali andranno a rafforzare le già temibili truppe Mongole. Sono state aggiunte anche le torce e nuovi set di armatura da acquistare, così come nuovi cavalli, nuovi upgrade per spade e archi e addirittura la presenza di un vulcano sull’isola!

Ghost of Tsushima Director’s Cut sarà disponibile per PlayStation 4 e PlayStation 5 a partire dal 20 agosto 2021.  Sulla console next-gen, dove il titolo gira in retrocompatibilità, tocca 60fps fissi, risultando molto più godibile che su console old-gen. Non si tratta, però, di una vera e propria patch, la quale offrirà anche il supporto al DualSense e al labbiale in giapponese.

Il gioco è inoltre stato apprezzato fortemente dal pubblico, tanto da risultare uno degli open world più completati su PS4. La popolarità del gioco è stata talmente elevata da influenzare il turismo sull’isola di Tsushima, e proprio per questo i due Director del gioco, Nate Fox e Jason Connell, sono diventati ambasciatori del turismo sulla suddetta isola.

Un successo decisamente inaspettato, forse più per Sony che per il pubblico. Basti solo pensare al fatto che Sony non si aspettava minimamente che Sucker Punch potesse presentare un gioco del genere. Nonostante questo, però, ha preferito credere in Sucker Punch, e con il senno di poi oseremmo dire che hanno fatto bene.

Fonte: PSU