Ghost of Tsushima, ultima fatica di Sucker Punch, è al momento disponibile solo su PlayStation 4 e, tramite retrocompatibilità, PlayStation 5. Qualcosa, però, potrebbe cambiare. VGC ha infatti notato che è stata rimossa la dicitura “Only on PlayStation” dalla copertina, e ciò ha dunque aperto la possibilità al gioco di arrivare anche su PC.
Una speculazione non nata dal nulla, a dire il vero. La dicitura è infatti utilizzata per quei titoli presenti esclusivamente sulle console di casa Sony. Death Stranding, infatti, è sprovvisto di tale dicitura e lo stesso è accaduto sia per Horizon Zero Dawn: Complete Edition che per Days Gone.
In entrambi i casi, infatti, è sparita la dicitura “Only on PlayStation” poco prima del reveal della versione PC. Che sia dunque Ghost of Tsushima la terza esclusiva ad arrivare su PC, dopo i già citati Horizon Zero Dawn e Days Gone? È presto per dirlo, ma a questo punto è molto probabile.
E a voi piacerebbe l’arrivo dell’avventura di Jin su PC? Fatecelo sapere nei commenti, come sempre. Nel frattempo, vi ricordiamo che Uncharted 4: La fine di un ladro è ufficialmente in sviluppo per PC, sebbene Sony in questo caso non abbia ancora rimosso la dicitura dalla box-art. Ciò però si potrebbe spiegare dal fatto che il leak fosse involontario.
Ghost of Tsushima è disponibile per PlayStation 4 e, tramite retrocompatibilità, anche su PlayStation 5. Sulla console next-gen, il titolo gira a 60fps fissi, risultando molto più godibile che su console old-gen. Non si tratta, però, di una vera e propria patch, la quale però potrebbe essere in lavorazione presso Sucker Punch.
Il gioco è inoltre stato apprezzato fortemente dal pubblico, tanto da risultare uno degli open world più completati su PS4. La popolarità del gioco è stata talmente elevata da influenzare il turismo sull’isola di Tsushima, e proprio per questo i due Director del gioco, Nate Fox e Jason Connell, sono diventati ambasciatori del turismo sulla suddetta isola.
Un successo decisamente inaspettato, forse più per Sony che per il pubblico. Basti solo pensare al fatto che Sony non si aspettava minimamente che Sucker Punch potesse presentare un gioco del genere. Nonostante questo, però, ha preferito credere in Sucker Punch, e con il senno di poi oseremmo dire che hanno fatto bene.
Fonte: VGC