God of War: tra esplorazione, magia e divinità più “umane”

God of War

Sony ha aggiornato la pagina web di God of War con nuovi artwork e nuove informazioni sul gameplay.

La lingua base del gioco sarà l’Elder Futhark, ma ogni reame avrà il suo proprio linguaggio. Queste lingue possono essere apprese e tradurre alcune iscrizioni sarà necessario per proseguire nel gioco o per accedere ad aree nascoste.

Come da tradizione norrena la magia è parte integrante del gioco. Ci saranno Rune, incantesimi e parole di comando. Ad esempio la magia della Terra è correlata al contatto con il suolo.

Kratos sarà anche in grado di aprire un oggetto magico in grado di far ricordare ad Atreus le storie che gli ha raccontato la madre.

Le Rune collegano i personaggi all’energia magica dell’ambiente circostante. Spesso vengono sfruttate attraverso dei tatuaggi, come quelli di Atreus. In altri casi faranno parte di enigmi e puzzle.

Le divinità norrene sono molto diverse dalle divinità greche incontrate in passato. Queste ultime sono come dei politici, che manipolano gli umani per eseguire le proprie volontà, mentre le divinità del Nord sono più legate alla vita terrena.

Ci saranno tre tipi di divinità nordiche: gli Æsir, i Vanir e i Giganti. Gli Æsir vivono ogni momento al massimo, sempre pronti a combattere e ubriacarsi. I Vanir vivono in armonia con la natura, bilanciano il tutto e agiscono come i detentori della magia. I Giganti sono creatori di oggetti straordinari e vengono spesso coinvolti nelle battaglie tra Æsir e Vanir.

God Of War sarà pubblicato in esclusiva per PlayStation 4 a inizio 2018.

Fonte: PlayStation