Guillermo del Toro non svilupperà più un gioco! Possiamo dire addio al Silent Hills con Hideo Kojima?

Guillermo del Toro
Credits: Sideshow Collectibles

Guillermo del Toro ha confermato che non parteciperà più allo sviluppo di un videogioco. La conferma arriva dal regista stesso che, nel podcast di Happy Sad Confused, ha affermato di essere ancora scottato dalle sue vicissitudini con Silent Hills, il Survival Horror che stava sviluppando insieme a Hideo Kojima con protagonista Norman Reedus.

Nel corso del Podcast, il regista ha innanzitutto confermato che non sta lavorando allo sviluppo di un nuovo Silent Hill. Nonostante la sua frase durante i The Game Awards 2021 avesse acceso non poco le speranze, il regista le ha poi frantumate poco prima delle feste di natale con questa dichiarazione.

Il regista si è poi espresso riguardo Silent Hills, affermando che il modo in cui Konami ha gestito la situazione è stato davvero privo di senso. Il concept dietro il gioco era incredibile, per del Toro, e dopo anni ancora non concepisce il perché della sua cancellazione. “Questa è una di quelle situazioni che proprio non hanno senso”, afferma del Toro.

“Ho provato a stuzzicare Konami, perché proprio non capisco. Era così perfetto, ciò che stavamo realizzando era così elettrizzante”, conclude infine il regista. Insomma, la questione di Silent Hills ha davvero scottato Guillermo del Toro, e potremmo dunque non vederlo più all’opera su un videogioco, o almeno non partecipando direttamente allo sviluppo.

Detto questo, del Toro non si è espresso riguardo alla sua partecipazione nei videogiochi in veste di qualche personaggio principale o secondario, come avvenuto con Death Stranding. In ogni caso, dopo questa dichiarazione diventa sempre più remota la possibilità di vedere un Silent Hill sviluppato da Hideo Kojima e Guillermo del Toro.

E voi che ne pensate, cari Gametimers? Ditecelo nei commenti come sempre. Nel frattempo, ricordiamo che Keiichiro Toyama, padre di Silent Hill, ha presentato un nuovo gioco durante i TGA 2021.

Fonte: IGN