Halo Infinite: per i giocatori è lui il Game of the Year 2021 ai Players’ Voice Awards!

Halo Infinite trailer di lancio Xbox Series X Xbox Series S Xbox One PC

Halo Infinite non sarà stato candidato ai GOTY per questioni di tempistiche ma, nonostante un solo giorno dall’uscita della campagna, è riuscito a rapire il cuore dei videogiocatori. È infatti il titolo 343 Industries a guadagnarsi la nomina di Game of the Year 2021 ai Players’ Voice Awards 2021, categoria dove la giuria è composta al 100% dai videogiocatori, con la stampa che invece non può mettere bocca.

Si tratta di un traguardo che senz’altro farà piacere a 343 Industries. Ricordiamo infatti che l’FPS esclusiva Microsoft, solo un anno fa, era considerato come l’Anticristo. Ci trovavamo di fronte a un gioco che era diventato più un meme che un motivo di vanto per i fan, con Microsoft che addirittura fu costretta a rimandarlo.

343 Industries però non si è lasciata abbattere e, grazie anche alla guida dell’ex Bungie Joseph Staten, ha risollevato un progetto che sembrava ormai irrecuperabile. Quello fatto da 343 Industries è, dunque, un mezzo miracolo videoludico, ed è stato fatto in un solo anno. Tornando a parlare della premiazione, Halo Infinite se l’è vista con dei signori giochi.

Il terzo round era infatti composto, oltre che dall’FPS, anche da Metroid Dread, It Takes Two, Resident Evil Village e Forza Horizon 5. Halo Infinite ha saputo prevalere con il 35% dei voti, mentre al secondo posto troviamo Metroid Dread con il 22%. Chiude il podio It Takes Two con il 17% dei voti, mentre Resident Evil Village e Forza Horizon 5 si devono accontentare, rispettivamente, del 15% e dell’11% dello share.

Insomma, che dire: complimenti, 343 Industries! E voi che ne pensate, cari Gametimers? Siete d’accordo con questo premio? Ditecelo nei commenti come sempre. Ricordiamo nel frattempo che abbiamo recensito il gioco per voi, spolpando ogni anfratto di Zeta Halo. Halo Infinite è disponibile per PC (Windows Store e Steam), Xbox One, Xbox Series S e Xbox Series X.

Fonte: The Game Awards