Kevin Feige ha rischiato il licenziamento da Marvel Studios nel 2015, svela Bob Iger CEO Disney

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Kevin Feige, capo di Marvel Studios, ha rischiato di essere licenziato nel 2015 per motivi aancora ignoti. Il presidente di Marvel Entertainment, Isaac “Ike” Perlmutter, non era convinto del lavoro di Feige e solamente Robert Iger, presidente di The Walt Disney Company dal 2005 al 2020, ruolo poi ripreso nel 2022, ha permesso che questo licenziamento non avvenisse. A svelarlo è Iger stesso in un’intervista concessa a CNBC.

“Nel 2015 aveva intenzione di licenziare Kevin Feige, che stava gestendo il filone Marvel”, spiega Iger riferendosi appunto a Perlmutter. “Io ho ritenuto fosse un errore e mi imposi per impedire che tutto ciò accadesse”. Il presidente di Walt Disney, che proprio lo scorso anno ha ripreso la carica dopo una pausa di due anni, ha infatti visto in Feige il talento necessario per proseguire con il progetto Marvel Studios.

Credo che Kevin sia un dirigente incredibilmente talentuoso e beh, sai… i risultati di Marvel parlano da soli”, afferma il CEO di Disney. Ricordiamo che sotto la supervisione di Feige è nato uno dei filoni cinematografici più longevi e renumerativi di sempre, riuscendo a collegare tra loro diversi film in un universo coeso comprensivo anche di numerose serie TV, imponendosi al contempo con incassi e visualizzazioni da capogiro.

Detto questo, è innegabile che il progetto Marvel Cinematic Universe avviato proprio da Feige abbia imposto un nuovo benchmark su come costruire un universo cinematografico supereroistico, spingendo la DC Studios a inseguirli. E non è un caso che proprio dal mondo Marvel sia giunto colui che potrebbe effettivamente risollevare il mondo DC sul grande schermo, James Gunn, autore di due dei film migliori del Marvel Cinematic Universe.

Fonte: CNBC