Lost Ark: oltre 1 milione di “account illegittimi” bannati. Erano bot!

Lost Ark è il nuovo MMO free-to-play di Amazon Games. Il gioco, nel giorno del suo esordio, ha visto oltre 1 milione di utenti in contemporanea su Steam. Un risultato incredibile, con solo altri 5 giochi ad aver raggiunto un simile traguardo: PUBG: Battlegrounds, CS:GO, DOTA 2 e Cyberpunk 2077. Ma non è tutto oro quel che luccica: gli sviluppatori, infatti, hanno annunciato di essere stati al lavoro per scovare e bannare una serie di “account illegittimi“.

Tramite un post su Twitter della pagina ufficiale di Lost Ark viene annunciato il ban di oltre 1 milione di bot. Sul tweet viene riportato quanto segue: “Il nostro team ha lavorato duramente per creare strumenti e metodi per identificare e rimuovere bot dal gioco. Oggi (3/4) rimuoveremo oltre 1 milione di account illegittimi che sono stati identificati come bot“.

Gli sviluppatori, andando sul forum, hanno anche detto come questo mossa potrebbe affliggere alcuni utenti “legittimi“. Nessuna paura, però: basterà aprire un ticket nella sezione apposita. In più, il team ha affermato che i ban saranno più frequenti, e che continueranno a lavorare per identificare bot, cheat e comportamenti dannosi. Il tutto sarà accompagnato da un miglioramento del sistema anti-cheat e di quello per l’identificazione dei bot.

Insomma, gli sviluppatori vogliono fare in modo di rendere Lost Ark un ambiente quanto più possibile godibile. La popolarità del gioco è innegabile, e questo ha causato lunghe code nei server. Già a febbraio erano stati aperti nuovi server per cercare di mitigare questo problema, dando un bonus anche a chi avrebbe fatto il cambio “regione.

E voi cosa ne pensate? Vi siete imbattuti in bot? Ditecelo, come sempre, nei commenti! Nel frattempo, non dimenticatevi di iscrivervi al nostro canale Telegram dedicato alle offerte per essere sempre aggiornati sulle migliori promozioni e sulla disponibilità di PlayStation 5 e Xbox Series X. Abbiamo anche realizzato una pratica guida che vi potrà aiutare nell’acquisto.

Fonte: Twitter Gamespot