Meta: prossimo visore VR in arrivo a ottobre. Interpreterà le nostre emozioni, assicura Mark Zuckerberg

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Una chiacchierata andata avanti per circa tre ore quella tra Mark Zuckerberg (fondatore di Facebook e numero uno dell’impero Meta) e Joe Rogan all’interno del podcast di quest’ultimo. Il magnate americano, nel corso della trasmissione, ha illustrato alcuni dei prossimi passi nel futuro della sua azienda. Una certa attenzione è stata riservata al Metaverso, l’universo digitale prossima frontiera della socialità online. Per accedervi è necessario, come saprete, un visore per la realtà virtuale. La prossima evoluzione hardware di questa tecnologia arriverà a ottobre, dice Zuckerberg.

Un visore improntato alla “compresenza” nel mondo digitale. Non sapremmo come meglio riassumere il concetto che Zuckerberg tenta di far passare descrivendo quale sia la sua visione per Meta. “Per me, è tutta una questione di connettere le persone. Quando sono vicine, c’è molta più comunicazione non verbale rispetto a quella espressa a parole” dice il magnate. Perché non ci sia un “lost in translation” tra quel che si vuole esprimere e ciò che effettivamente viene poi fuori – mediato attraverso la tecnologia VR – Zuckerberg ha pensato di implementare alcune feature. Tra queste, alcuni sistemi per il riconoscimento delle espressioni facciali e dello stato d’animo che rappresentano. Il visore riuscirà anche a simulare il “gioco di sguardi” tra due individui.

Sebbene Zuckerberg non lo citi direttamente, il portale PCGamer intuisce possa trattarsi di Project Cambria. Il visore, atteso lo scorso anno e poi rimandato a “entro il 2024” soddisfa la descrizione fatta dal fondatore di Facebook. Il caschetto pensato da Zuckerberg, infatti, è accessoriato con diversi sensori potenzialmente in grado di interpretare lo stato d’animo dell’utente e di restituirne una rappresentazione fedele nel Meta-universo.

Sebbene Cambria corrisponda all’identikit fino ad ora tracciato, manca l’ufficialità che fugherebbe ogni dubbio. Se così fosse, comunque, si tratterebbe di un dispositivo decisamente high-end dato il suo prezzo retail stimato in 800 dollari. Addirittura, la stima si riferisce al precedente periodo previsto per il lancio. Con l’aumento del prezzo di Meta Quest 2 di 100 dollari, dispositivo decisamente più “popolare”, non è difficile immaginare che anche Cambria possa aver subito un ritocchino al price-tag. Per il momento è tutto da confermare ma, se la tempistica venisse rispettata, avremo una risposta definitiva nelle prossime settimane.

Fonte: PCGamer