Lo avevo scritto l’anno scorso e lo ripeto quest’anno: finché l’affare tra Microsoft e Activision non sarà concluso, quello tra Zynga e Take-Two Interactive rimane il più grosso nella storia del mercato videoludico. Era maggio del 2022 quando il publisher di GTA (e non solo) annunciò la fusione con l’impero del mobile. Un affare concluso grazie agli oltre 12 miliardi di dollari sborsati da Take-Two.
Prima che l’azienda di publishing si muovesse, però, era stata proprio Microsoft a mettere nel mirino la società editrice di Farmville. Le trattative in corso e la possibilità di concludere un affare diverso convinsero Phil spencer, Natya Sadella e Brad Smith a contattare invece Bobby Kotick per mettere le mani su Activision.
A raccontarlo, davanti a FTC, è sempre Phil Spencer. Il CEO della divisione Xbox, infatti, afferma – ribadisce, più che altro – che la parte principale dell’affare risieda nella voglia di espandersi nel mercato mobile che, secondo Spencer, sarà preponderante in futuro.
Davanti alla stessa commissione, ancora Spencer spiega perché il prossimo gioco di Indiana Jones prodotto da Bethesda arriverà in esclusiva su Xbox e PC Microsoft affermando che il personaggio interpretato da Harrison Ford debba rappresentare per Xbox ciò che Spider-Man rappresenta oggi per PlayStation. Secondo Spencer, Xbox ha bisogno di legare a sé un personaggio noto.
A proposito di espansioni in altri mercati, CMA ha bocciato l’acquisizione motivando la decisione col rischio monopolio in campo cloud. Tesi ridimensionata nelle parole di Sarah Bond, VP Microsoft Gaming, che afferma come la tecnologia cloud sia la meno usata dagli utenti Xbox.
Fonte: IGN