Un rumor già circolato nei mesi scorsi ma che ora pare sia avvallato da fonti vicine all’agenzia stampa internazionale Reuters. Microsoft, dopo aver stretto una partnership con “l’altra grande N” potrebbe ora pensare di acquistarla. In altri termini, La casa di Xbox potrebbe avere interesse a mettere le mani anche su Netflix dopo la sequela di acquisizioni miliardarie già portate a termine con successo e quella di Activision/Blizzard/King ancora sotto l’esame degli enti anti-trust. Ma, mentre per il publisher l’investimento ammonta a 69 miliardi di dollari, per Netflix i fondi necessari si assesterebbero a circa tre volte tanto: 180 miliardi di dollari, secondo i dati citati ancora da Reuters.
Afferma Reuters che il CEO di Microsoft, Satya Nadella ha intenzione di acquisire la famosa piattaforma per lo streaming. Sotto la guida di Nadella, il colosso di Redmond ha conosciuto una espansione senza precedenti. Tutto è partito con l’acquisizione per 2,5 miliardi di dollari di Mojang ma è poi proseguito con LinkedIn per la cifra di 26 miliardi di dollari e anche sviluppatore di software di riconoscimento vocale e intelligenza artificiale Nuance per 20 miliardi.
L’ultimo accordo di questo genere, per certi versi anche il più importante ma non ancora ufficialmente chiuso, è quello con Activision Blizzard per oltre 69 miliardi di dollari. Su quest’ultimo ci sarebbe anche FTC pronta a dare battaglia per porre fine definitivamente al tiro e molla.
Microsoft e Netflix, tra l’altro, sono già legate a doppio filo. Da una parte, il già citato accordo di collaborazione stipulato non molto tempo fa e che ha dato vita alle prime indiscrezioni su una possibile acquisizione. Dall’altra, la presenza di Brad Smith (presidente Microsoft) proprio nel CdA dell’azienda di intrattenimento.
Bisognerà prima vedere come andrà il futuro per entrambe le imprese. Microsoft ha dalla sua parecchio capitale a disposizione (13 volte il valore di mercato di Netflix). Da Redmond però si attendono notizie riguardanti l’affaire Activision, ancora al vaglio delle autorità competenti. Netflix, invece, si trova ad affrontare una specie di crisi. Il calo di abbonati del 2022, il lancio non entusiasmante di un piano di abbonamento a prezzo ridotto, e le misure anti furbetti che rischiano di trasformarsi in un boomerang potrebbero renderla meno appetibile agli occhi di ipotetici acquirenti. Allo stesso modo, però, bisogna ricordare che Microsoft approfittò della svalutazione di Activision per fare la proposta di acquisto. Le strade, al momento, sono tutte aperte.
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Fonte: Reuters
