Nintendo: La dipendenza da videogiochi è causata dai giocatori e non dai giochi

Nintendo Switch

Della dipenza da videogiochi se ne è parlato spesso e fin troppo spesso male, in particolare nei media generalistici come TG e quotidiani.

Giusto ieri mattina Il Mattino riportava un articolo che paragonava Fortnite all’assunzione di stupefacenti.

Sulla questione ha voluto dire la sua anche Nintendo, a parlare è stato il neo-Presidente Shuntaro Furukawa succeduto a Satoru Iwata (defunto nel 2015).

Per il dirigente il problema non è dovuto al medium, ovvero dei videogiochi, ma ai videogiocatori stessi. Alcuni giocatori possono manifestare una dipendenza, ma il problema non risiede nei giochi in generale.

Furukawa fa poi appello al saggio utilizzo dei controlli parentali, e di una maggior presenza dei genitori per impedire che i ragazzi minorenni passino troppe ore giocando.

Ci sono molte cose che si possono fare per migliorare la situazione, conclude il presidente di Nintendo.

Il legame tra videogiochi e dipendenza, così come tra videogiochi e violenza è un falso mito che va sfatato. Il cuore del problema risiede in altre cause psico-sociali che poi trovano sfogo in un determinato modo.

Fonte: Nintendo Enthusiast