Nintendo Switch è una delle console più vendute di tutti i tempi e, presto, potrebbe addirittura riuscire in qualcosa che anche solo tre anni fa sembrava impossibile quasi quanto l’arrivo di Hamilton in Ferrari: battere PlayStation 2. Sono appena 14 milioni le unità che separano le due console. Nintendo Switch 2, annunciato qualche giorno fa, si trova dunque di fronte a una pesante eredità e potrebbe finire con il fallire nel replicare i risultati di Switch, o almeno questa è l’opinione di diversi analisti intervistati da IGN
Nintendo Switch 2 non avrà il fattore novità del suo predecessore
La chiave dietro il successo del primo Switch, spiegano sia Jost van Dreunen del NYU Stern e Mat Piscatella di Circana, consisteva nel fattore novità rappresentato da questa console ibrida, qualcosa che la differenziava nettamente dalle proposte di PlayStation e Xbox e anche dalle proposte della stessa Nintendo. Le altre feature della console permisero anche di creare soluzioni di gioco innovative e anche rivoluzionarie, dimostrando spesso come la pura potenza bruta non sia strettamente necessaria ai fini di offrire qualcosa di davvero diverso.
“L’approccio di Nintendo alla differenziazione sembra accuratamente calibrato per mantenere la continuità della piattaforma pur offrendo miglioramenti significativi. Le specifiche tecniche potrebbero essere meno importanti della comprovata capacità di Nintendo di creare esperienze software avvincenti. Lo Switch originale ha dimostrato che l’innovazione rivoluzionaria del gameplay spesso emerge dalla progettazione creativa del software piuttosto che dalla pura capacità hardware”, ha affermato Jost van Dreunen, parere a cui si è allineato anche Pascatella.
Nintendo Switch ha avuto un successo anomalo, per Mat Pascatella
Secondo Pascatella, infatti, il fattore novità non è stato l’unico traino delle vendite di Switch, il cui successo è stato addirittura definito anomalo. La console ibrida, unita ai videogiochi, alcuni dei quali perennemente nelle classifiche di vendita, hanno portato a un successo sorprendente. La natura di Nintendo Switch 2, più evoluzione che rivoluzione, potrebbe smorzare un po’ l’effetto novità, seppur anche lui non escluda l’inaspettato.
“La sfida è che Switch è stato un successo dirompente”, ha dichiarato Mat Pascatella, di Circana. “È un caso anomalo sotto molti punti di vista, tra cui la quantità di vendite e la durata delle vendite. Alcuni dei giochi che sono stati rilasciati per questo gioco sono, a distanza di anni, ancora tra i giochi più venduti ogni mese. Può un successore che non cambia la formula in modo significativo avere davvero la possibilità di ripetere o espandere quel livello di successo? È possibile, ma non probabile”.
Per van Dreunen, Nintendo ha la possibilità di ripetere il successo di Switch, ma dovrà gestire tutto alla perfezione. L’analista si aspetta dalle 15 alle 18 milioni di unità vendute nei primi 12 mesi, con un totale di circa 55 milioni di giochi (tra cui diversi third party ancora da annunciare). Determinanti saranno sia il prezzo, sia i prodotti crossmediali (come, ad esempio, il nuovo film di Super Mario). Rhys Elliot di MIDiA ha anche menzionato il fattore disponibilità, con Nintendo che deve evitare di trovarsi di fronte a una carenza di offerta rispetto alla domanda.
Fonte: IGN