Outlast II: 6 cose che dovreste sapere prima di giocarci

Ancora un po’ di giorni e il tanto atteso survival horror di Red Barrels tornerà a spaventare migliaia di giocatori. Outlast II è ormai alle porte: il gioco sarà ambientato nello stesso mondo e si posizionerà sulla stessa timeline del suo predecessore, ma non ha nulla a che spartire con quanto raccontato nel 2014. A distanza di tre anni gli sviluppatori mettono sul piatto una storia tutta nuova, ponendo i giocatori davanti un’esperienza al cardiopalma che getta le basi sulle meccaniche collaudate del primo capitolo. In queste pagine abbiamo quindi voluto fare una sorta di recap, riportando tutto ciò che dovreste sapere prima di giocare Outlast II.

2Non sprecate batterie

Uno degli aspetti fondamentali del gameplay è senza dubbio la modalità notturna della videocamera, che consentirà di vedere anche quando intorno al protagonista c’è il buio totale. Tuttavia, per attivarla sarà necessario avere delle batterie, che si consumeranno in base all’utilizzo di questa funzionalità importantissima. Dato che nel primo capitolo non era sempre semplice trovare pile nuove, consigliamo caldamente di essere parsimoniosi e di usare con moderazione la modalità notturna. In certe situazioni, avventurarsi senza vedere “un tubo” potrebbe essere davvero pericoloso (e soprattutto angosciante).