Purtroppo, sono ancora poche le informazioni ufficiali PlayStation 5, l’attesissima console next-gen auto-battezzata come “il futuro dei videogiochi“.
Lo scorso 4 giugno Sony avrebbe dovuto tenere un evento dedicato, in cui ci avrebbe mostrato tantissimi giochi. I tumulti che hanno colpito in queste settimane gli Stati Uniti, però, hanno spinto il colosso giapponese (e tantissime altre aziende, a dirla tutta) a posticipare l’evento, in attesa di tempi più tranquilli.
PlayStation 5 è ancora un mistero, quindi, ma pian piano iniziano a spuntare su internet dei brevetti e delle informazioni che ci permettono quantomeno di delineare meglio cosa ci aspetta in futuro.
Se la console in sé resta ancora un enorme mistero, lo stesso non possiamo però dire del suo controller. Come già sappiamo, il pad PlayStation 5 porterà il nome di ‘DualSense‘, e vanterà grilletti adattivi, feedback aptico e un misterioso tasto ‘Create‘ che dovrebbe andare ad ampliare le funzioni del tasto ‘Share‘ del DualShock 4.
Si era parlato già in passato di un microfono incorporato, che permetterebbe quindi a chiunque di saltare online e comunicare con gli altri senza alcuna attrezzatura esterna. Oggi, grazie ai documenti pubblicati su PatentScope, scopriamo qualcosa in più riguardo questa tecnologia. Tecnologia che, finalmente, possiamo guardare con i nostri occhi grazie al progetto.
Stando alla documentazione, infatti, DualSense avrà un “array di microfoni che consente di effettuare l’elaborazione adattiva della forma d’onda del suono della voce“. In questo modo, il sistema riconoscerebbe la provenienza e la posizione della voce dell’utente utilizzando i dati ottenuti da più microfoni.
In linea teorica, questo si tradurrebbe nel risultato che un po’ tutti ci aspettiamo: una migliore qualità di cattura della voce in fase di input. Sulla carta è una tecnologia interessantissima che potrebbe definitivamente abbattere le barriere online tra chi è attrezzato e chi no. Soprattutto se la uniamo alla volontà di Sony di proporre una tecnologia per la cancellazione totale del rumore di sottofondo. Sulla pratica, invece, dovremo aspettare ancora un po’ prima di capire quanto effettivamente grosso sia questo passo in avanti.
In molti, nel frattempo, si sono già sbottonati sulla presunta potenza di PlayStation 5. Secondo Tim Sweeney, la sua architettura influenzerà addirittura quella dei futuri PC. Per vederla in azione, comunque, potrebbe non volerci ancora molto, la nuova data dell’evento reveal potrebbe essere più vicina di quanto crediamo, stando a Sony.
Produrre giochi PlayStation 5, come immaginabile, costerà molto più che in passato. Ma se vogliamo un primo assaggio di ciò di cui sarà capace la nuova macchina, possiamo già ammirare questa tech-demo in real time su Unreal Engine 5.
Fonte: PatentScope