Vero. Non abbiamo fatto in tempo a finire di rassicurarvi sulle intenzioni di Sony di non abbandonare il supporto su PlayStation 4 dopo l’uscita di PlayStation 5 e dobbiamo già fare delle precisazioni. Inoltre queste provengono dalla stessa fonte che ci aveva dato la “buona nuova” precedente.
Eric Lempel non ha solo rassicurato i fan sull’effettiva intenzione di Sony di non abbandonare al loro destino i videogiocatori che non riusciranno immediatamente a passare su next-gen. Lo specialista di Marketing ha dovuto precisare perché PlayStation 5 avrà pochi, pochissimi titoli compatibili anche con PS4.
Lempel, durante la chiacchierata avuta con Geoff Keighley, in parte alla presentazione di Dual Sense, ha dovuto spiegare come esistano determinate difficoltà tecniche che impediranno un salto più ‘soft’. In parole povere, PlayStation 5 è troppo avanti rispetto a PlayStation 4.
La retrocompatibilità con i 4.000 titoli promessi da Mark Cerny è un conto. Ma chiedere agli sviluppatori di realizzare lo stesso videogioco per due macchine così profondamente sproporzionate è tutt’altro. “Sarebbe come chiedere di creare due videogame completamente diversi”, ha spiegato Lempel. Non esattamente una buona notizia per quei videogiocatori che desiderano attendere un po’ prima di procedere all’acquisto di un nuovo dispositivo.
Storia completamente diversa per chi è intenzionato ad acquistare Xbox. Stando alle ultime dichiarazioni di Phil Spencer, moltissimi titoli in uscita su Xbox Series X nei prossimi due anni saranno compatibili anche con Xbox One. Lo stesso Spencer aveva dichiarato, in un’altra occasione, che le versioni dei videogiochi in arrivo su Series X saranno nettamente migliori rispetto alla concorrenza. Parole confermate anche dallo sviluppatore Neon Giant. Il team che si sta occupando di realizzare il twin stick shooter The Ascent, afferma che lo sviluppo su Series X è “Semplicissimo”.
Come la mettiamo adesso? Sarà il caso di fare il salto generazionale subito, o preferite spremere fino all’osso la vostra PlayStation 4?
Fonte: TGA