[Rumor] Il nuovo Assassin’s Creed si avvicinerà a Skyrim, avrà le navi e non si limiterà all’Egitto

Quando Ubisoft decise di saltare il 2016 e lasciare alla saga di Assassin’s Creed un po’ di respiro, sono state innumerevoli le voci di corridoio che si sono inseguite sull’eventuale futuro del franchise.

Soprattutto grazie a Kotaku, nel corso dei mesi siamo riusciti ad avere piccole, gustose anteprime sul nuovo progetto top-secret, teoricamente ambientato nell’antico Egitto e sottotitolato Empire.

Oggi, alcune fonti vicine al sito WWG confermano tutti i leak dello scorso anno e, in più, vanno ad aggiungere ulteriore carne al fuoco. In tutto ciò, sembra anche che la software house abbia abbandonato il titolo “Empire” in favore di un più generico “Origins“.

Vero, il gioco narrerà eventi antecedenti anche a quelli del primissimo episodio, e la parola “Origins” potrebbe rappresentarne meglio il concetto. Un po’ come accaduto in Syndicate, comunque, i protagonisti saranno due: un uomo e una donna.

Si parla anche di una struttura aperta molto meno lineare che in passato: alcuni sviluppatori interni, addirittura, la paragonano a quella di Skyrim, con una particolare enfasi sulle fasi esplorative. Secondo gli insider, avremo di fronte il più grande Assassin’s Creed non solo in relazione alla mappa di gioco, ma anche come obiettivi prefissati.

Il gioco sarebbe in sviluppo da “svariati anni” e, proprio per questo motivo, la differenza con gli altri seguiti sarebbe abissale.

Differentemente da quanto vociferato in passato, comunque, Origins potrebbe permetterci di esplorare non solo l’Egitto, ma anche l’antica Grecia, con tanto di navi nuovamente pilotabili. Un trailer privato mostrato agli altri impiegati Ubisoft conteneva anche una città orientale, la Seconda Guerra Mondiale e un Abstergo moderno.

Dobbiamo aspettarci numerosi salti temporali all’interno dello stesso gioco, quindi? Secondo la fonte, in ogni caso, Origins sarà presentato il mese prossimo, all’E3 2017, con un’uscita prevista per il prossimo autunno.

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