Questo spiega molte cose. Forse ricorderete alcune vecchie dichiarazioni da parte di Piotr Babieno che, durante i Dragon Awards di maggio, disse a IGN di non star più nella pelle e raccontare cosa avessero in serbo per i fan. Quel progetto – come correttamente riportato da diverse fonti – si scoprirà essere Silent Hill 2 Remake. Konami, sapevamo già, diede l’annuncio ufficiale della collaborazione nel 2021. Nel 2022, invece, l’annuncio di una partnership tra Bloober Team e Sony PlayStation sul campo “distribuzione”.
Un sacco di puntini da unire che, dopo il Silent Hill Transmission, dipingono un quadro più chiaro della situazione. Durante l’evento GPW, Piotr Babieno, CEO di Bloober Team ha svelato alcuni retroscena interessanti. Innanzitutto il budget. È Konami che sta coprendo per intero le spese di sviluppo. A dire il vero, dice Babieno, l’incarico è nelle mani di Bloober Team già dal 2019. Più o meno nel periodo del 2020, anno di uscita di The Medium, più volte il team di sviluppo affermò che il gioco fosse anche un tributo alla saga horror del Team Silent alimentando dunque le voci – e le speranze – di un coinvolgimento nel progetto. Dopo quasi tre anni di lavoro (minato per la verità dall’antica perdita dei codici sorgente dei primi giochi) Babieno afferma anche che il gioco è in fase avanzatissima di produzione, addirittura negli stadi finali.
Cosa significa? Significa che l’uscita non è molto lontana. Questo ci lascia spazio per avanzare alcune ipotesi. Non è stata ancora rivelata una data di pubblicazione ma ci sentiamo fiduciosi per una release nel 2023. Su una finestra più precisa, invece, non c’è accordo in redazione. Tra chi sostiene possa arrivare durante la seconda metà dell’anno e chi, invece, è convinto si possa già pensare ai prossimi mesi, l’unica certezza è che Bloober è impegnata anche su Layers of Fears e, forse, su un altro progetto. Il gioco horror che andrà a inserirsi nella timeline della serie partorita dai polacchi è atteso allo stesso modo nel 2023.
Possibile, dunque, che a Silent Hill 2 Remake (i cui costi sono già coperti e che comunque rappresenta un lavoro davvero importante da aggiungere al CV) possa avere la priorità e precedere di qualche mese la storia “del pittore”. Tanto più se si considera che, come detto da Babieno, è già quasi completo.
Tra le mani Bloober si trova un compito semplice solo all’apparenza. Sebbene si tratti di un remake – sul quale Konami ha posto il veto a eventuali modifiche di trama – cui partecipano due dei creatori originali in qualità di supervisor (Masahiro Ito e Akira Yamaoka), l’affetto dei fan nei confronti di James Sunderland non è da sottovalutare. Una volta immesso sul mercato, il gioco dovrà superare un severo scrutino da parte della critica.
Silent Hill 2 Remake, lo ricordiamo, è atteso su PC e PS5. L’esclusività su console Sony durerà 12 mesi. Dopo potrebbe arrivare anche su Xbox.
Fonte: GPW