C’è da prendere le informazioni con le pinze. Si torna a parlare, per l’ennesima volta di Silent Hill 2 Remake, il progetto non ancora confermato ufficialmente ma che si crede Konami abbia affidato alle mani di Bloober Team. Cosa è successo? Nelle scorse ore, su Twitter, sono apparse alcune immagini di una presunta build di prova di questo progetto, realizzata da Bloober per convincere Konami a firmare il “via libera”. A postarle, su Twitter, il giornalista di VideoGamechronicles Andrew Marmo che cita come fonte il profilo Twitter Alej135. Le immagini contenute nei tweet, in bassissima risoluzione, vagamente blurrate e coperte da scritte, sono finite successivamente in un thread su ResetEra alla mercé degli utenti del forum.
Sulla faccenda è intervenuto, immancabile, DuskGolem. Su ResetEra Golem si è sperticato nell’affermare l’autenticità delle immagini. “Lo dico nel caso siano già uscite” dice nel post dove vengono mostrate le immagini (quindi sì Dusk, sono già uscite) “sono reali. Appartengono ad una build interna realizzata da Bloober Team per convincere Konami ad affidare loro il progetto. È letteralmente un concept realizzato a zero budget da Bloober Team, non un prodotto finale. Va tenuto a mente. Fra tutto ciò che avrebbe potuto uscire fuori, questo non è assolutamente come apparirà il gioco finale. Come vi dissi, Konami nell’estate del 2018 era alla ricerca di idee. Questa è una di quelle che hanno ricevuto luce verde ma prendetela per ciò che è: la prova di un concept fatta senza budget per indicare un concept” dice DuskGolem. [Traduzione nostra].
L’affidabilità di DuskGolem quando si tratta di Silent Hill, lo sappiamo, non è tra le migliori. Ne abbiamo già parlato nella notizia riguardante l’appuntamento di Konami al Tokyo Game Show e in diverse altre notizie collegate all’horror psicologico. L’insider rimane ancorato alla versione già fornita in passato (e ribadita in una serie di Tweet del 2020) che Konami, nel 2018, fosse in contatto con diversi studi di sviluppo per la riattivazione del brand. In effetti, alcune dichiarazioni del portavoce Benjamin Kinney concesse a IGN in occasione di E3 di quell’anno potrebbero combaciare con questa versione.
Nel 2020, sempre con la stessa serie di Tweet citata poc’anzi, per la prima volta DuskGolem affermò che i progetti su cui Konami stesse lavorando fossero più di uno. Due, addirittura tre (e mezzo) secondo Golem. La voce non ebbe mai conferma ufficiale ma venne ripresentata a metà maggio. In quello stesso periodo, Bloober Team strinse un accordo di collaborazione con Sony Interactive Entertainment. Poco meno di un anno prima, invece, gli sviluppatori di The Medium e Layers of Fear si erano legati proprio a Konami. Questo marzo, la software house nipponica ha rinnovato il marchio.
L’idea di almeno un progetto, in esclusiva PlayStation 5 magari, ha affascinato anche Jeff Grubb. Pochi giorni prima di questa dichiarazione, abbiamo assistito a un altro leak (dal sapore più autentico, almeno quella volta).
VGC, in un articolo, afferma di avere avuto conferma della veridicità delle foto da una fonte indipendente che, però, rimane anonima e avvolta dal mistero.
Come avete potuto vedere, le immagini sono parecchio sgranate e a una pessima risoluzione. Sono in molti, sia su ResetEra che su Twitter ad avanzare dubbi sulla loro autenticità. Pur ammettendo che DuskGolem abbia ragione e si tratti di una demo a zero budget prodotta da Bloober Team 4 anni fa, un tale livello di “sgranatura” si ottiene solo con “la Xerox di una Xerox“.
Troviamo dunque opportuno domandarci: che percorso hanno fatto per arrivare ad Andrew Marmo in tali condizioni? Tra quante chat e app di messaggistica sono passate prima di giungere a destinazione? Silent Hill 2 Remake è davvero in sviluppo?
Fonte: ResetEra – Dusk Golem – VGC