Skull and Bones potrebbe essere ormai vicino, il gioco è stato classificato in Brasile

Skull and Bones ubisoft

Sembra passata un’eternità da quando Ubisoft ha mostrato per la prima volta Skull and Bones, titolo multiplayer a tema piratesco. Un nuovo indizio sembra però suggerire che, dopo essere sparito dai radar per molto tempo, il gioco stia finalmente per arrivare anche se con qualche brutta sorpresa.

L’utente Reddit LongJonSilver (giusto per rimanere in tema pirati) ha infatti fatto notare che il gioco di Ubisoft Singapore dopo essere stato classificato in Sud Corea è stato recenemente classificato anche in Brasile per PlayStation 5, Xbox Series X e series S, Stadia e PC.

Cattive notizie dunque per tutti i giocatori che aspettavano l’arrivo di Skull & Bones su old-gen perché al momento non viene fatta nessuna menzione alle versioni PlayStation 4 e Xbox One del gioco.

Che il gioco sia ormai più vicino che mai? Sono passati ben sei anni dalla presentazione ufficiale dell’attesissimo titolo Ubisoft e lo stesso Yves Guillemot, CEO della compagnia, sembra ormai abbastanza fiducioso del fatto che potremo salpare verso nuove avventure entro i primi mesi del 2023 insieme a molti altri titoli.

Lo scorso aprile è inoltre trapelato un video di sei minuti che ha mostrato quello che potrebbe essere il mondo di gioco: nel filmato veniamo a conoscenza del fatto che Skull and Bones sarà ambientato durante l’età d’oro della pirateria e vedrà i giocatori iniziare come dei perdenti per arrivare con il tempo a conquistare il titolo di pirata più famigerato dei sette mari.

Insomma sembra proprio che il momento di mettere a lucido le proprie sciabole sia più vicino che mai con il gioco che potrebbe arrivare nelle nostre case entro il prossimo marzo 2023. Fateci sapere, prenderete il nuovo titolo piratesco di Ubisoft? Ditecelo nei commenti!

Infine, parlando sempre di Ubisoft, vi ricordiamo che il servizio Ubisoft+ sarà incluso gratuitamente nel nuovo PlayStation Plus scegliendo di abbonarsi al livello Extra oppure Premium.

Fonte: VGC