È passato da poche ore il Tesla AI Day, l’evento col quale l’azienda di Elon Musk presenta le novità in cantiere. Nuovo piccolo miracolo di ingegneria da parte degli uomini di Musk. Tra queste la più interessante è certamente Optimus. Il nome – un omaggio al Transformer più famoso di sempre – rimanderà ora ad uno dei robot umanoidi più economici mai costruiti. Questo modello, stando alle previsioni dell’azienda, costerà meno di 20.000 dollari.
Come è possibile che un robot – che Tesla descrive come in grado di eseguire anche operazioni molto complesse – possa costare così poco? A queste domande rispondono direttamente gli ingegneri dal palco. Innanzitutto il processore interno sarà lo stesso utilizzato dalle automobili prodotte da Musk per la guida autonoma. Il SoC, però, è stato perfezionato per permettere al robot di eseguire i suoi compiti. L’intelligenza artificiale è stata addestrata a riconoscere il movimento su gambe e l’operatività in ambienti interni. A questo va aggiunto un sistema di attuazione personalizzato. Il tutto, sostenuto da un sistema di alimentazione a batteria da 2,3 kWh a 52 Volt che lo renderà completamente autonomo.
Il primo modello, denominato Bumble C – e qui l’omaggio ai Transformers diventa ancora più chiaro – non era ancora in grado di camminare. Si trattava di un prototipo ed è il primo a salire sul palco. Successivamente è il turno di Optimus, già in grado di mostrare parte delle sue potenzialità (pur con qualche limite). Musk assicura che la sua azienda riuscirà a mantenere contenuti i costi grazie a una produzione in serie. L’obiettivo, afferma il patron di Tesla, è portare Optimus in quei luoghi di lavoro troppo rischiosi per l’uomo.
Chi lo sa, magari sarà proprio Optimus a darci una mano nel sogno di Musk di colonizzare marte.
Fonte: AI Day