Lo showrunner di The Boys, con alcune recenti dichiarazioni, spara a zero contro quelle serie tv che, a suo avviso, sono solo film da 10, 8 o 6 ore mascherati. Le dichiarazioni di Kripke sono state concesse al portale Vulture nel quadro più ampio di una intervista resa in occasione del finale di The Boys 3. Per l’occasione, Kripke si lascia andare e sfoga la sua frustrazione verso molti prodotti televisivi o streaming.
Secondo Kripke: “il problema dello streaming è che spesso ci lavorano filmmaker che non necessariamente riescono a uscire da determinati meccanismi”. Così, dice, succede che molti showrunner si sentono autorizzati a produrre serie “da dieci o più ore dove non succede nulla fino all’ottava o nona. Questo mi fa incazzare particolarmente”.
Kripke prosegue poi a spiegare perché tutta questa rabbia: “come persona che lavora per un network, il mio compito è intrattenere le persone per circa 20 ore l’anno“. Con questa responsabilità sulle spalle, afferma Kripke, non riesce a pensare che la gente gli conceda il beneficio dell’attesa. Tutte le venti ore del suo programma devono essere interessanti. Nessuno lì fuori, immagina Kripke, sarà felice di attendere diversi episodi solo perché la critica ha detto che a partire da tale ora lo show si fa interessante. Ancora più chiaro – e diretto – contro i colleghi che non realizzano serie tv ma ‘film da 10 ore‘. Il messaggio dello showrunner nei loro confronti è chiaro: “no. Vaffanculo. Fai una serie. Sei nel mondo dell’intrattenimento!”
Kripke parla con cognizione di causa. Prima di The Boys lo showrunner si è fatto notare con la serie ‘Supernatural‘. La terza stagione di The Boys, da poco giunta alla conclusione, ha visto debuttare Jensen Ackles nello show Amazon Prime. Ackles, che ora la gente propone come Solid Snake dopo averlo visto nei panni di Solder Boy, aveva già lavorato con Kripke. Sul seti di Supernatural, l’attore interpretava Dean Winchester, uno dei protagonisti principali.
A proposito di The Boys, è in programma lo spin-off. La serie ‘Gen V’ seguirà la vita di alcuni ‘super’ adolescenti all’interno di un istituto loro dedicato. Per la quarta stagione, già confermata, la voce che circola è di un via alle riprese nel breve periodo con uscita fissata già nel 2023.
Fonte: Vulture