Davor Hunski, game designer di The Talos Principle, ha svelato, in un recente video, come il videogioco di Croteam sia nato per via di un ‘fortunato incidente’ durante lo sviluppo di Serious Sam 4, quarta iterazione della famosa saga FPS arena dello studio croata. Come spiega Hunski, tutto è partito da un livello di Serious Sam 4 particolarmente elaborato, troppo elaborato per quelle che erano le meccaniche della serie e il pubblico che doveva incontrare. Il concept era però troppo buono e, di conseguenza, non fu mai scartato del tutto e, proprio da qui, si consolidarono le fondamenta per il puzzle game di Croteam.
“The Talos Principle è il gioco che non abbiamo mai pianificato di sviluppare”, così esordisce Hunski nel video ‘How a Happy Accident Became The Talos Principle”. “È nato da un incidente fortunato. In quel periodo stavamo lavorando su Serious Sam. Io, in quanto lead designer, ero responsabile dell’invenzione dei sistemi, e stavo pensando ‘Ok, ora abbiamo questa città devastata dalla guerra. Ci sono queste mine fluttuanti che proteggono alcune strade, e torrette, e abbiamo questi muri di plasma a proteggere alcuni passaggi e roba del genere, dunque sarebbe davvero carino se potessi avere un dispositivo con cui semplicemente muoverti, metterlo dietro alcune sbarre, e poi trovare una chiave che possa sbloccare queste sbarre e poi prendi questo dispositivo EMP, muoverlo da qualche parte e bloccare l’elettronica della porta, delle torrette o delle mine, così che tu possa passare attraverso questi passaggi”.
“Ho realizzato questo e abbiamo dato questi livelli al nostro team. ‘Andate, provateli e diteci che ne pensate’. Ed è stato sorprendente quando abbiamo scoperto che questi puzzle erano davvero, davvero divertenti per i giocatori. Ma poi abbiamo capito che questi non si potevano inserire in Serious Sam. ‘Impossibile, sono troppo difficili. Le persone odierebbero questa roba in Serious Sam’. Quindi abbiamo ragionato su cosa fare di quei feedback, ma è così che è stato piantato il same di The Talos Principle: per un caso fortunato”, ha concluso Hunski.
Fonte: Croteam
