CD Projekt RED, durante la giornata di ieri, si è lanciata in un enorme aggiornamento sul futuro della software house e dei suoi franchise. Ovviamente, uno dei punti focali è stato Cyberpunk 2077, ma anche i fan di The Witcher possono tirare un sospiro di sollievo.
La patch 1.2 (mastodontica, per giunta) di Cyberpunk 2077 è già disponibile. Tante le correzioni, altrettanti i problemi rimasti su console old gen, ma non è questo il punto. CD Projekt RED ha confermato un’espansione dello studio e la volontà di lavorare a più saghe in contemporanea già a partire dal prossimo anno. Il 2022 sarà un anno di fuoco per il team polacco quindi, con lo Strigo ormai palesemente destinato a tornare.
“Mandare avanti più franchise in contemporanea“, infatti, lascia davvero pochi spazi a dubbi. L’unico altro franchise grosso di CD Projekt è proprio The Witcher, e con il team già da anni positivo sul voler proseguire le avventure di Geralt (magari con Ciri protagonista), sembra ormai scontato che nel futuro della software house ci sarà proprio The Witcher 4.
Cosa accadrà a Cyberpunk 2077, allora? Difficile dirlo, ora come ora. Gli sviluppatori sono sempre impegnati ad aggiustarlo. Se ce la faranno mai, ormai, è un mistero a cui non abbiamo risposta. La roadmap però sembra immutata: entro fine anno, versioni next-gen sia di Cyberpunk 2077 che di The Witcher 3 Wild Hunt. Il multigiocatore, invece, rischia di subire un ulteriore posticipo o addirittura una cancellazione.
Cosa accadrà al gioco appena pubblicato, ormai, è difficile anticiparlo. Forse solo le versioni next-gen riusciranno a risollevare almeno un minimo la sua fama. Allo stesso tempo, Sony non ha ancora rotto il silenzio sull’assenza di Cyberpunk 2077 dal PlayStation Store. Tornerà mai? Neanche la recente patch l’ha reso degno di tornare in vendita nei negozi digitali?
Fonte: Twitter