Giungono nuove, brutte, notizie per tutti i fan dello Strigo che sono in attesa della seconda stagione di The Witcher. Stando al sito Deadline, infatti, le riprese della seconda stagione della serie Netflix sono state arrestate momentaneamente a causa di molteplici casi di COVID-19 all’interno del set.
In particolare, parliamo di circa quattro casi positivi confermati, e Netflix si è mobilitata per isolare immediatamente tutti i membri dello show. A quanto pare, tra essi non sono presenti membri del cast.
Continunano dunque le peripezie di questa seconda stagione di The Witcher che, purtroppo, sembrano non finire. La serie ha infatti già avuto uno stop momentaneo a Marzo, e sempre per lo stesso motivo, ossia contagio da COVID-19.
Quella volta però, a essere coinvolto fu l’attore Kristofer Hivju, interprete nella serie di Nivellen ma che tutti i fan de Il Trono di Spade conoscono per il ruolo di Tormund Giantsbane. In quel caso, inoltre, lo stop si è prolungato di fatto fino ad agosto, dato che il Regno Unito andò in quarantena per tutta la primavera.
Comunque sia, non dovrebbe mancare molto alla fine delle riprese, dunque non allarmatevi. Inoltre, non sembrano esserci brutte notizie riguardanti i contagiati, che ovviamente ci auguriamo possano rimettersi presto.
Ricordiamo che la prima stagione di The Witcher è risultata essere un successo clamoroso, diventando di diritto uno degli show più visti di Netflix, con ben 76 milioni di telespettatori. Il successo è stato così impattante da aver influenzato anche le vendite stesse di The Witcher 3, che ricordiamo avrà un upgrade gratuito next-gen su PlayStation 5, Xbox Series X e PC.
La serie è inoltre confermata per una terza stagione, e vedrà anche uno spinoff chiamato Blood Origin. Geralt di Rivia, nella serie, è interpretato da Henry Cavill, noto ai più per essere il Superman del DC Extended Universe.
Fonte: Deadline