Twitter: gli avvocati di Elon Musk preparano la controdenuncia nei confronti del social

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Elon Musk al contrattacco nei confronti di Twitter. L’affare per l’acquisto della piattaforma, per il quale s’era trovato un accordo da 44 miliardi di dollari sembra sempre più lontano dalla chiusura. Nelle scorse settimane, dopo che i dubbi di Musk si erano tradotti in un passo indietro, i vertici di Twitter avevano deciso di trascinare l’imprenditore in tribunale. Adesso, secondo l’agenzia di stampa Reuters, Musk è pronto a rispondere alle denunce con una causa legale parallela.

La causa intentata da Twitter nei confronti di Musk, intanto, va avanti. Il tribunale del Delaware cui si erano rivolti i membri del CDA di Twitter ha accolto le istanze della piattaforma. Musk è atteso in aula il 17 ottobre prossimo per concedere una deposizione. Questo tira e molla tra le parti ha causato uno scivolone in borsa da 3,2 miliardi di dollari per Twitter. Alla base del suo ripensamento ci sarebbe – almeno secondo la ricostruzione ufficiale – la massiccia presenza di account fake e bot su Twitter. Al riguardo, Musk aveva chiesto di vederci chiaro prima di strappare il colossale assegno. O soluzione o l’affare salta, aveva lasciato intendere.

Sul punto, però, Twitter non è riuscita a garantire la trasparenza richiesta. In principio, erano i vertici di Twitter ad esser restii rispetto all’acquisizione. Da un lato, l’offerta iniziale pare fosse insufficiente. Addirittura, si tentò di attivare il dispositivo detto ‘pillola avvelenata’ con il quale tentare di dissuadere Musk dal compiere l’operazione. Una seconda offerta, quella da 44 miliardi, venne accolta alla quasi unanimità dagli shareholders (gli azionisti), che avrebbero avute così liquidate le loro azioni per una cifra ragionevole.

Al momento, quella dei legali di Musk è più una dichiarazione di intenti più che un vero e proprio statement sullo status quo. Per dirla meglio, l’hanno detto ma non l’hanno ancora fatto. I documenti necessari stazionano nei faldoni dei loro uffici. Solo se e quando verranno depositate in tribunale potremo saperne qualcosa in più.

Fonte: Reuters