Xbox e Activision: l’antitrust europeo potrebbe passare alla fase successiva e approfondire le indagini

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Le indagini dell’antitrust europeo sull’acquisizione di Activision-Blizzard per 69 miliardi di dollari da parte di Microsoft Xbox proseguono. La Commissione Europea pare abbia intenzione di passare alla seconda fase dello scrutinio.

Secondo quanto riportato dal portale Politico, Microsoft poteva presentare eventuali modifiche all’accordo entro il 31 ottobre 2022. Fonti vicine al portale affermano che l’idea sia quella di passare alla fase due. La Commissione con sede a Bruxelles ha tempo fino a giorno 8 novembre per ufficializzare la posizione.

In precedenza la Commissione Europa aveva già fatto le sue verifiche all’accordo, chiedendo a Microsoft delle informazioni aggiuntive sulle attività nel cloud gaming di Xbox e soprattutto del futuro del gioco più importante di Activision, Call of Duty. Per quanto riguarda la CE, i dubbi più rilevanti riguardavano l’eventuale esclusività e la possibilità che il titolo possa non essere più disponibile su console PlayStation. Davanti a chi dovrà arbitrare la questione, Jim Ryan – CEO di PlayStation – ha già sottoposto le sue rimostranze.

Nonostante la preoccupazione, il capo di Xbox Phil Spencer ha ribadito come questo rischio non ci sia assolutamente e che le sue intenzioni per far crescere il titolo siano altre. Tra gli obiettivi di Spencer, l’intenzione di creare uno store mobile alternativo alle note App Store e Play Store. Come previsto anche da Microsoft comunque, per l’ufficialità definitiva sull’acquisizione servirà aspettare a marzo 2023.

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Fonte: Politico