
Xbox e AMD rinnovano la loro partnership strategica in vista delle console di prossima generazione, confermando lo sviluppo congiunto di chip avanzati per hardware che andrà ben oltre la generazione attuale. L’intesa copre SoC Zen 6, GPU RDNA 5, integrazione IA e l’ecosistema Windows/Xbox unificato.
Cosa prevede la partnership
Sarah Bond, presidente di Xbox, ha dichiarato che Microsoft e AMD co-ingegnerizzeranno chip e software per più dispositivi: console fisse, handheld e cloud gaming. L’obiettivo è offrire “grafica più profonda, gameplay immersivo ed esperienze potenziate dall’IA” senza vincoli a un solo store o hardware.
Hardware evoluto con AMD
AMD fornirà le architetture più avanzate: potremmo vedere CPU basate su Zen 6 (o ARM64 con logica big/little), GPU RDNA 5 e unità dedicate AI (NPU). Secondo vari leak, la console avrà capacità di ray‑tracing next‑gen, machine‑learning per super resolution e interpolazione di frame, insieme alla compatibilità hardware col cloud gaming.
Ecosistema aperto e multipiattaforma
La nuova Xbox non sarà solo una console: sarà una piattaforma flessibile, utilizzabile su PC Windows, handheld (come la ROG Xbox Ally) e dispositivi cloud con interfaccia Xbox unificata. Il sistema supporterà il catalogo Xbox, ma anche store come Steam o Epic.
Tempistiche e modelli previsti
Microsoft prevede due modelli principali: un dispositivo “da salotto” e uno portatile, entrambi basati su architettura AMD. Le console next‑gen sono attese fra il 2027 e il 2028, con lancio dei dev kit già nel 2026. La nuova handheld Xbox, in partnership con ASUS, arriverà già prima della fine del 2025.
Vantaggi per giocatori e sviluppatori
Per gli utenti significa prestazioni superiori e retrocompatibilità garantita, mentre gli sviluppatori beneficeranno di DirectX migliorate, IA integrata e strumenti multipiattaforma. L’NPU potrà gestire upscaling, ray-tracing, ottimizzazione automatica e altro ancora.
La rinnovata collaborazione tra Xbox e AMD segna un nuovo corso nella progettazione delle console, con hardware all’avanguardia e un ecosistema aperto e interconnesso. L’obiettivo è offrire esperienze di gioco più profonde, unificate e potenziate dall’intelligenza artificiale, con una roadmap promettente fino al 2028.
Fonte: Xbox