
Una nuova indiscrezione ha acceso i riflettori sulla tanto attesa ROG Xbox Ally, l’handheld frutto della collaborazione tra Microsoft e ASUS ROG. Secondo quanto riportato dal noto insider eXtas1s, la fase di prenotazione potrebbe partire già ad agosto, con un lancio fissato per ottobre. Anche se l’affidabilità della fonte è stata in passato oggetto di discussione, nonostante comunque diversi annunci indovinati, questa volta le informazioni sarebbero trapelate da due rivenditori europei, il che conferisce maggiore peso al leak.
Prezzi differenziati e ambizioni elevate
Uno degli aspetti più interessanti riguarda i prezzi previsti per i modelli disponibili. Secondo il rumor, la versione bianca della ROG Xbox Ally dovrebbe costare 599€, mentre quella nera, la ben più potente ROG Xbox Ally X, potrebbe arrivare a 899€. Sul mercato statunitense, invece, i prezzi si attesterebbero rispettivamente sui 499$ e 799$. Una strategia di prezzo sorprendente, considerando che il modello attuale ROG Ally X è venduto a 799$. È quindi possibile che Microsoft stia cercando di intercettare una fascia di mercato più ampia, proponendo un entry-level più accessibile accanto a un modello premium.
Un futuro da protagonista nel settore portatile?
Per alcuni esperti del settore, questa nuova handheld targata Xbox potrebbe rappresentare una seria alternativa alla Steam Deck e a Nintendo Switch 2. Secondo chi ha già avuto modo di testare i dispositivi Ally, l’esperienza d’uso risulta superiore, non solo dal punto di vista tecnico ma anche per versatilità generale. Un’ulteriore evoluzione è rappresentata dalla possibilità di installare SteamOS sui dispositivi Asus, ampliando così la compatibilità e le funzionalità offerte.
Microsoft sembra voler puntare forte sul gioco in mobilità, spingendo sempre più verso una strategia multipiattaforma e cloud-based. In questo contesto, la collaborazione con Asus assume un significato chiave: molti utenti infatti utilizzano già i dispositivi ROG Ally come handheld per accedere a Xbox Game Pass, rendendo questo nuovo prodotto una scelta logica e strategica.
ROG Xbox Ally: una nuova era per il gaming portatile?
L’ipotesi, ventilata dal leaker, è che Microsoft possa adottare un modello di lancio biennale, aggiornando regolarmente l’hardware della linea ROG Xbox Ally. Un approccio simile a quello dei dispositivi mobili, che permetterebbe di mantenere il prodotto sempre competitivo rispetto ai rapidi progressi del settore. Un elemento che potrebbe mettere in difficoltà concorrenti come Valve, che non sembra intenzionata ad aggiornare a breve le specifiche della Steam Deck.
Se i dettagli rivelati si dimostreranno corretti, la Xbox ROG Ally potrebbe candidarsi come il nuovo punto di riferimento nel mondo del gaming portatile, grazie a una combinazione di potenza, flessibilità e supporto Game Pass. Tuttavia, molto dipenderà da come verranno gestiti i costi e dalla risposta del pubblico nei primi mesi dal lancio.
ROG Xbox Ally è ben più di un rebrand
I nuovi ROG Xbox Ally e Ally X si distinguono per un design ergonomico ispirato al controller Xbox, pensato per lunghe sessioni di gioco, e per un display IPS da 7″ Full HD a 120Hz con supporto VRR, capace di garantire massima fluidità anche nei momenti più frenetici. Il modello Ally X introduce anche gli Inpulse Trigger, che restituiscono un feedback tattile coinvolgente. A livello hardware, la versione standard offre chip Ryzen Z2 A, 16GB di RAM e 512GB di SSD, ideale per il cloud e il gaming leggero.
Il top di gamma è rappresentato da Xbox ROG Ally X. Questo dispositivo spinge al massimo con un processore Ryzen AI Z2 Extreme, 24GB di RAM e 1TB di SSD, rivolgendosi ai gamer più esigenti. Entrambi i dispositivi girano su Windows 11 con un’interfaccia Xbox ottimizzata, avviata direttamente all’accensione, con supporto completo a Xbox Game Pass, Steam, Epic, Battle.net, cloud gaming e Remote Play, offrendo un’esperienza davvero completa per il gaming portatile.
Entrambi sono dotati di un display LCD 120hz Full HD con supporto al VRR. L’LCD è stato preferito all’OLED per una serie di ragioni, tra cui l’imprescindibilità del VRR.
Fonte: eXtas1s