Xbox One: Per Phil Spencer le esclusive dovevano essere di più

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Come sappiamo il lancio di Xbox One nel 2013 non è stato dei migliori, anzi ha fortemente subito la concorrenza di PlayStation 4 sotto due aspetti principali: esclusive e prezzo troppo elevato (a causa del Kinect).

L’iniziale gestione firmata Don Mattrick è stata un disastro, e venne presto sostituito dal Phil Spencer che ha cambiato completamente le strategie di sviluppo con retrocompatibilità, Play Anywhere, l’arrivo di Xbox One X e il servizio Xbox Game Pass.

Nel corso di una video-intervista a Fortune Magazine, Spencer ha spiegato che un ulteriore fattore che ha dato vita a un lancio piuttosto negativo per la console è stata la carenza di esclusive.

Infatti dopo aver raddrizzato il timone della società, e rilanciato la console, ha puntato all’acquisizione di studi di sviluppo e la creazione di studi nuovi come quello dedicato alla saga di Age of Empires e The Iniziative. Attualmente tra le proprie fila Xbox Game Studios è composto da ben 14 sviluppatori differenti.

Per ora è ancora presto per vedere nuove esclusive, che con tutta probabilità vedranno la luce direttamente su Xbox Project Scarlett, trainate da Halo Infinite.