007: polemiche per la protagonista che sostituirà James Bond in No Time to Die, Lashana Lynch risponde

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Dell’ingaggio di Lashana Lynch nel prossimo film dedicato all’agente segreto più famoso del mondo si vociferava da diverso tempo. La recente conferma, che ha incluso anche il dettaglio del suo lavoro nel ruolo di nuovo agente 007 ha però scatenato la solita frangia di persone che trasformano la critica in odio.

Lashana Lynch è stata costretta a sospendere i suoi account social per qualche giorno nel tentativo, a suo dire, di arginare commenti e messaggi che di critica costruttiva avevano ben poco. L’attrice ha affidato le sue preoccupazioni ad una intervista concessa a Hollywood Reporter. “La cosa che più mi scoraggia non è tanto la cattiveria, quanto la tristezza. La gente non sta reagendo a me come persona ma sta reagendo ad una idea che non ha nulla a che vedere con la mia persona o la mia vita”, ha detto Lynch.

Quale sia l’idea che molti stanno attaccando è stato detto anche in un’altra intervista, concessa però al sito Harper Bazaar. “Sono una donna nera. Se avessero ingaggiato una qualunque altra donna nera per questo ruolo, la reazione sarebbe stata identica. Stareste avendo questa stessa conversazione con lei, parlando degli stessi attacchi”, ha raccontato dalle pagine del sito.

Ma come mai Lynch è stata scelta come nuovo 007? La motivazione è rintracciabile nel plot di No Time To Die. Parte della trama, infatti, è stata oggetto di rumor ritenuti molto affidabili da Hollywood Reporter. Il James Bond di Daniel Craig sarà lontano dalle scene, questo lascerebbe il titolo di Agente 007 vacante all’interno del MI6. Quindi non si tratta di un nuovo Bond ma di un nuovo agente doppio zero. Diciamo che Lynch erediterà il ‘distintivo’ precedentemente appartenuto a Bond.

Non si tratta dunque della riscrittura di un personaggio oramai entrato nell’immaginario comune. James Bond ha già avuto, al cinema, ben otto interpreti. Lynch non sarà il nono volto di Bond, non è questa la direzione che il film vuole prendere.

Ci sembra incredibile, comunque, nel 2020, dover scrivere un articolo, l’ennesimo, dedicato all’odio riversato sul web. Lo abbiamo visto con Naughty Dog, con Insomniac. Tante, troppe volte. Il problema di alcuni utenti rimane sempre il medesimo: non riuscire a distinguere un personaggio di fantasia dall’attore che lo interpreta. Non riuscire a scindere un prodotto di intrattenimento dalla realtà che ci circonda.

La scelta di ingaggiare Lynch nel ruolo di 007 può anche non piacere. Nessuno dice che debba per forza andare bene ogni scelta di casting. C’è chi preferiva Roger Moore a Pierce Brosnan, chi reputa Daniel Craig perfetto e chi pensa ancora che Sean Connery fosse insostituibile. Pareri legittimi, tutti quanti.

Può anche non piacere la linea narrativa che No Time To Die si propone di intraprendere. Ci mancherebbe. Trasformare la propria perplessità in insulti sessisti e razzisti, però, è quanto di peggio si possa fare. Lynch é una attrice professionista che ha svolto semplicemente il suo lavoro, non qualcuno contro cui scagliarsi per una qualche colpa immaginaria.

Sinceramente, siamo curiosi di vedere questa novità al cinema non appena sarà possibile. Dopo potremo discutere della sceneggiatura e dell’interpretazione. Ma solo dopo avere visto il film.

Fonte: Harper BazaarThe Hollywood Reporter