Gordon Hunt, l’uomo a capo delle riprese di motion capture della saga di Uncharted (e non solo), ci ha lasciato all’età di 87 anni.
A darne la triste conferma, sua figlia Helen, attrice a sua volta. Gordon si è spento nella sua casa di Sherman Oaks, in California, a causa di complicazioni derivanti dalla degenerazione del morbo di Parkinson.
Emily Rose, colei che ha dato volto e movenze a Elena Fisher, ha detto di essere rimasta profondamente colpita dalla notizia, e che Hunt è stato per lei un “mentore a cui deve tutti i successi della sua carriera”.
“Mi si è spezzato il cuore. Gli volevo tanto bene”, ha invece commentato Nolan North, famoso (anche) per il suo ruolo nei panni di Nathan Drake.
Amy Hennig, una delle menti dietro la saga (e ora sotto l’ala di Electronic Arts), ha invece aggiunto: “Impossibile quantificare l’impatto che Gordon ha avuto sulle vite di chiunque l’abbia conosciuto. Gli sarò eternamente grata per l’amicizia e per tutta la guida che mi ha fornito”.
Hunt ha lavorato in passato anche per conto della famosa compagnia d’animazione Hanna-Barbera, su serie come i Flintstones, Scooby-Doo e i Jetson. Da non dimenticare la sua lunga carriera (più di 40 anni) da insegnante di recitazione.
Se oggi possiamo dire di aver goduto di grandi capolavori di umanità e veridicità, anche nel campo videoludico, quindi, lo dobbiamo anche a lui. Doppiamente triste come, solo un mese fa, la saga Naughty Dog abbia vinto un premio proprio in ambito recitativo.
Fonte: The Hollywood Reporter