Il 2021 di GameStop sembra davvero roseo. I cambi dirigenziali della scorsa estate e l’arrivo di una nuova generazione di console sembrano aver reso decisamente più solida l’azienda, quantomeno agli occhi degli azionisti.
Tutti ricordiamo le notizie un po’ nefaste dei fine 2019 e inizio 2020 per la catena, con la chiusura di numerosi punti vendita i cui risultati economici erano negativi. A questo è sopraggiunto anche un cambio dirigenziale.
A fine 2020 si sono visti i risultati della ristrutturazione aziendale e dirigenziale. Reggie Fils-Aime, ex-Presidente di Nintendo of America, è entrato nel Consiglio di Amministrazione di GameStop e aiutato in questa svolta. Gli store ristrutturati negli USA sono molto più vicini ai clienti, con aree dedicate ai giochi di carte collezionabili e al retrogaming. La distribuzione resta comunque capillare, perchè nel complesso gli store chiusi sono stati solo una piccola minoranza rispetto al totale.
A dare ulteriore spinta al cambiamento sono poi giunti l’accordo con Microsoft e l’arrivo sul mercato di PlayStation 5 e Xbox Series X. In particolare GameStop è stata la prima ad aprire i pre-order delle nuove console, con una promozione mirata a passare da PS4 o Xbox One alle console next-gen.
Tutte queste mosse hanno convinto l’azionariato e gli operatori di borsa a New York. Tant’è vero che nelle ultime settimane il titolo sta letteralmente volando in borsa. Il valore delle singole azioni è cresciuto di 10 volte rispetto alla scorsa primavera quando aveva raggiunto il suo minimo del 2020.
Ma se gli azionisti storici possono sorridere, ci sarà qualcuno che potrebbe piangere e ‘finire in mutande‘ come i fratelli Duke alla fine del film Una Poltrona per Due. A piangere saranno soprattutto gli speculatori che hanno venduto delle azioni ‘allo scoperto‘ scommettendo sul fallimento della catena.
Infatti proprio come nel celebre film con Eddie Murphy e Dan Aykroyd, gli speculatori in questione hanno venduto grosse quantità di azioni non ancora in loro possesso. Tutti questi azionisti saranno costretti a comprare quanto prima le azioni per ridurre al minimo le perdite e facendo ulteriormente impennare il valore delle azioni.
Facciamo un esempio pratico che tutti possono comprendere. Lo speculatore in questione ha venduto uno stock di schede video RTX 3080 Super al prezzo di 600$ l’una prevedendo un arrivo in massa sul mercato di queste schede video. Come sappiamo però queste schede video sono rarissime e il loro valore è molto più alto, quindi lo speculatore sarà costretto ad acquistarle a un prezzo di 700$ per poterle consegnare ai clienti prima che il loro prezzo salga ulteriormente.
Questa è una manovra che accade piuttosto frequentemente in borsa e si chiama “Short Squeeze“ e serve a limitare le perdite in questo tipo di operazioni.
Con una richiesta estremamente elevata di console next-gen, e Sony intenzionata a distribuire 18 milioni di console entro fine 2021, GameStop è in prima fila per cavalcare l’onda del successo del gaming.
Fonte: The Wall Street Journal
