Assassin’s Creed: con Project Red Ubisoft vuole evitare il “turismo” culturale

Assassin's Creed: con Project Red Ubisoft vuole evitare il

Nel corso dell’ultimo Ubisoft Forward la compagnia francese ha mostrato al pubblico quello che sarà il futuro di Assassin’s Creed, una delle sue saghe più longeve e apprezzate di sempre. Diversi i progetti mostrati, dal tanto rumoreggiato Assassin’s Creed Mirage all’inaspettato Project Hexe. Tra i diversi annunci quello che però ha fatto scatenare gli appassionati della saga degli assassini è Project Red, capitolo che porterà i giocatori a visitare il Giappone feudale nei panni di uno Shinobi-Assassino. Quest’ultima è un’ambientazione che ormai da diversi anni i fan sperano di visitare. Finalmente Ubisoft sembra aver accontentato il suo grande pubblico.

Quando però team occidentali si lanciano nella produzione di opere basate sulle culture e sui luoghi dell’Asia gli sviluppatori devono prestare parecchia attenzione a quello che viene definito “turismo culturale”. Quando si utilizza questo termine si fa riferimento a titoli creati senza autenticità e sensibilità riguardo a quanto trattato. In passato ad esempio giochi come Ghost of Tsushima e Sifu hanno ricevuto una parte di recensioni negative proprio per questo motivo.

Ubisoft non vuole che la situazione si ripeta con il suo prossimo grande titolo. Per evitare che ciò accada l’azienda ha assunto alcuni consulenti per il gioco. Inoltre sta lavorando a stretto contatto con lo studio giapponese al fine di garantire che Assassin’s Creed Project Red possa offrire un’esperienza realmente autentica.

Nonostante questa possa sembrare un’ottima notizia per il futuro del gioco c’è chi nutre qualche dubbio a riguardo. Secondo quanto riferito da Axios non è ben chiaro quanto potere decisionale abbiano i consulenti in queste fasi di sviluppo. Non tutti, inoltre, sono felici della scelta di Jonathan Dumot per il ruolo di Creative Director.

Project Red sarebbe dunque una prima cavia per testare questo nuovo team dedicato alla diversità, all’inclusione e l’accessibilità per fornire consulenza sui suoi giochi internamente mentre sono in fase di sviluppo.

Project Red sarà inoltre il primo capitolo a debuttare su Infinity, il futuro HUB dedicato alla serie. Infinity non sarà un vero e proprio gioco ma una sorta di “contenitore” di tutti i capitoli futuri della saga. Un singolo punto di accesso per i fan del franchise che avrà al suo interno esperienze sempre diverse tra di loro. Project Red farà da apripista per venire raggiunto successivamente da Project Jade e Project Hexe.

Fonte: Axios