Call of Duty: persi 50 milioni di giocatori. Activision ‘colpa nostra e di Vanguard’

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Activision ha deciso di fare autocritica riguardo Call of Duty Vanguard. Il gioco, ultima iterazione del franchise, è uscito a novembre 2021 ma i risultati non sembrano aver convinto del tutto i piani alti della compagnia. L’intero franchise, rivela un recente report, ha perso circa 50 milioni di utenti attivi nel corso degli ultimi dodici mesi. Numeri impressionanti se si considera che la serie di FPS realizzata da Activision è una delle più longeve e profittevoli del panorama videoludico odierno.

Nel report, Activision si assume le responsabilità degli ultimi insuccessi. Secondo quanto riportato, Call of Duty Vanguard è andato male “a causa nostra” afferma l’azienda senza girarci troppo attorno. Tra le possibili cause dell’insuccesso di Vanguard, Activision identifica la scelta del setting. Un nuovo gioco ambientato durante la seconda guerra mondiale “non ha incontrato il gusto di molti utenti” affermano gli sviluppatori. In Gran Bretagna si è trattato del peggior lancio per un gioco della serie da 14 anni a questa parte. In generale, afferma ancora Activision, le vendite sono andate abbastanza male. Come detto in apertura “al di sotto delle aspettative”.

Adesso l’azienda ha deciso di concentrarsi maggiormente sui prossimi progetti. In itinere, al momento, c’è Warzone 2 che verrà “riprogettato da zero”, dicono i developer. Nei mesi scorsi, invece, è stato il momento del reveal di Call of Duty Modern Warfare 2. Di questo nuovo lavoro, di cui si speculava già in passato, se ne occuperà Infinity Ward. Si spera dunque in una veloce ripresa.

Voi cosa ne pensate? Avete provato Vanguard? Cosa ne avete pensato?

Fonte: Activision