
I progetti in cantiere presso gli studi di CD Projekt RED sono diversi e tra essi spiccano senza dubbio The Witcher 4, il cui trailer è stato mostrato qualche mese fa e che vedrà protagonista Ciri e che sta generando le solite polemiche relative al woke (a cui ha risposto Doug Cockle, doppiatore di Geralt), e il sequel ufficiale di Cyberpunk 2077, nome in codice ‘Project Orion‘. Mike Pondsmith, padre del franchise nato con il gioco da tavolo Cyberpunk 2020, ha già anticipato un’importante novità che riguarderà proprio il sequel: Night City non sarà l’unica città esplorabile.
Parlando ai microfoni della conferenza Digital Dragons 2025, Mike Pondsmith ha chiarito il suo ruolo nel progetto, specificando che non sarà coinvolto come in Cyberpunk 2077, ma avrà comunque una certa rilevanza. Pondsmith ha infatti il potere di poter revisionare le sceneggiature di Project Orion e proprio di recente ha visitato gli studi di CD Projekt per verificare come stavano procedendo i lavori sul seguito.
“La scorsa settimana stavo bazzicando in giro parlando con i vari reparti per vedere cosa avevano creato”, ha affermato Pondsmith. “Ho passato molto tempo a parlare con uno dei ragazzi che lavorano all’ambientazione, e mi stava spiegando come ci sarà un nuovo luogo in Orion… perché ci sarà un’altra città da visitare, e non aggiungerò altro”, ha affermato Pondsmith, spiegando che comunque Night City – che è un elemento ricorrente del franchise – ritornerà.
Nonostante avesse dichiaratamente intenzione di non spifferare nulla sulla seconda città, Pondsmith si è fatto comunque ‘scappare‘ qualche dettaglio. La nuova città sembrerebbe essere meno futuristica di Night City e lo stesso Pondsmith la reputa una Chicago dove tutto è andato in malora, più che un’ambientazione che possa ricordare Blade Runner.
Canonicamente, l’equivalente di Chicago rispecchia perfettamente la descrizione. Parliamo di una città colpita da un collasso economico, da una guerra corporativa e anche da una pandemia. Interessante, vero? Beh, per vedere i frutti di questo lavoro dovrà comunque passare del tempo. Il team, composto da un numero compreso tra 350 e 500 persone, è entrato a pieno regime solo nel 2024.
Fonte: Eurogamer