Derby della Madonnina. Mentre allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano i tifosi si godono la partita di andata tra Milan e Inter – svoltasi il 3 settembre e terminata 3 a 2 per la compagine rossonera – chi ha voluto seguire il match da casa è stato, ancora una volta, beffato dai disservizi di DAZN. Tante le segnalazioni a mezzo social che denunciano, questa volta, un problema nuovo. Un pop-up a schermo informava diversi utenti che l’impossibilità di vedere il match – totalmente o a qualità ottimale – fosse da imputare ad una connessione insufficiente.
Ricorderete come, nel corso dell’estate, l’amministratore delegato dell’azienda affermò come spesso i problemi non fossero imputabili alla piattaforma streaming, bensì alle connessioni utilizzate per accedere ai contenuti proposti. Una risposta anche parzialmente accettabile se non fosse che lo stesso problema ha riguardato anche chi – almeno sulla carta – dispone di una connessione a banda larga ultra veloce.
Come riporta il portale DDAY – link al loro articolo in fondo – il messaggio apparso pare rivelare come il problema si trovi dall’altra parte della barricata. I redattori di DDAY hanno eseguito alcune semplici prove durante il match. Pur disponendo di una connessione eccellente (circa 500Mbps in download e quasi 100Mbps in upload) il messaggio appariva ugualmente. Addirittura, spiegano, nel messaggio apparso loro veniva dichiarato come una banda a 97Mbps non fosse sufficiente a vedere correre sul campo gli uomini di Pioli e la squadra di Inzaghi.
Secondo la ricostruzione offerta, lasciando il pop-up di errore aperta è possibile capire, in tempo reale quanti dati l’app di DAZN riesca a “percepire”. La situazione sarebbe stata parecchio ballerina con oscillazioni comprese in un intervallo tra 100Mbps e 1Mbps.
L’azienda, in vista del campionato di Serie A 2022/23, aveva promesso un potenziamento delle infrastrutture che pure avrebbe dovuto giustificare l’innalzamento dei canoni di abbonamento. Alla prima di campionato, a metà agosto, i primi problemi. In quel caso l’azienda si giustificò dicendo che un gran numero di persone aveva tentato l’autenticazione nello stesso momento. Carico insostenibile per i server. Immediata la risposta degli enti e delle associazioni di categoria. Del fatto si interessò anche la politica. Il Governo, attraverso Valentina Vezzali, ha convocato anche un tavolo tecnico con Codacons, Lega Serie A e Agcom per discutere della problematica.
Proprio il Codacons sarebbe tornato all’attacco. Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi, alcune fonti riportano di una missiva indirizzata all’Agcom. Si tratterebbe di una richiesta di intervento urgente.
Vi ricordiamo come quest’anno ci siano due novità per la piattaforma. Innanzitutto l’aggiornamento del listino prezzi che arriva a 39,99€ e l’integrazione dell’app DAZN su Sky Q. Infine, l’accordo tra l’azienda britannica e il servizio satellitare non è piaciuto alla Codacons e l’associazione, con un comunicato, ha espresso perplessità su prezzi e modalità di abbonamento.
Fonte: DDAY