Fumito Ueda, dopo The Last Guardian, pensa alla Realtà Virtuale

the last guardian

Dopo uno sviluppo decennale, anche The Last Guardian è riuscito ad assaporare il caldo contatto degli scaffali dei negozi. Fumito Ueda, celebre creatore, pensa però già al futuro.

Come immaginate, ad esempio, un suo futuro progetto in Realtà Virtuale? Con l’avvento di PlayStation VR (e non solo, ovviamente) anche lo sviluppatore giapponese sembra essersi interessato a questa tecnologia che ormai prende sempre più piede. Ma mai bruciare le tappe, avverte Ueda.

“Da un lato, sarei molto interessato a sviluppare un gioco per VR”, ha infatti detto in una recente intervista. “Ma bisogna anche capire se ha senso lanciarsi in un progetto di tale rischio, anche a livello monetario, e trovare il giusto compromesso tra sogno e realtà”.

“Se ad esempio facessi uno Shadow of the Colossus in VR, non sarei soddisfatto. Bisognerebbe proporre qualcosa che vada oltre le aspettative dei fan. Vivere in prima persona l’esperienza di guardare un colosso dal basso, per me, non sarebbe abbastanza. Il più grande problema di questa tecnologia, tra l’altro, è il motion-sickness, e non sono sicuro che saremo così bravi da farlo scomparire”.

Vi ricordiamo come ora Fumito Ueda si sia “messo in proprio” e abbia aperto i battenti di una software house indipendente da Sony, di nome GenDESIGN.

Fonte: Glixel