God of War Ragnarok, manco a dirsi, andrà a migliorare uno dei punti critici del primo capitolo: la varietà di nemici. In questo nuovo sequel, infatti, Santa Monica ha confermato che saranno presenti molti più nemici. Oltre a questo, il Creative Director del gioco, Cory Barlog, e il Game Director, Eric Williams, hanno confermato che le Lame del Caos avranno un ruolo più importante in questo capitolo.
Partendo proprio da queste ultime, Santa Monica ha confermato che il team ha deciso di ripescare alcune meccaniche dei capitoli passati per ampliare le possibilità ludiche di questo sequel. In particolare, possiamo usare le Lame del Caos per avvicinare a noi i nemici (invece di usarle per catapultarcisi come nel primo), oppure scaraventarli a terra.
Il team ha studiato anche come usare le Lame del Caos per il level design, decidendo di optare per una situazione simil rampino. Nel trailer abbiamo infatti visto Kratos usare le lame per raggiungere una posizione sopraelevata. Ciò andrà a influire anche sugli scontri, i quali potrebbero svolgersi con una verticalità sconosciuta al God of War del 2018.
Il secondo punto su cui lo studio si è concentrato è la varietà dei nemici. Su questo punto, Santa Monica non si è concentrata poi molto. Si è limitata a dire che ci saranno più nemici e che quelli già presenti avranno delle novità che renderanno gli scontri più avvincenti. Ci chiediamo se tale trattamento verrà riservato anche e, soprattutto, ai boss e ai mini boss.
God of War Ragnarok è atteso per PlayStation 4 e PlayStation 5. Il gioco, salvo rinvii, uscirà nel corso del 2022 e sarà, a detta di Santa Monica, l’ultimo capitolo ambientato nella mitologia Norrena. Inoltre, in God of War Ragnarok potremo esplorare tutti i 9 Regni Norreni e non punterà a rivoluzionare la formula vincente del primo capitolo ma, semplicemente, migliorarla.
Questa direzione si applicherà anche sulla regia, la quale tornerà a usare un lunghissimo piano sequenza che durerà dall’intro fino ai titoli di coda. Detto questo, il gioco ha visto pesanti critiche relative al design di Angrboda e di Thor. Per quanto riguarda Angrboda, i giocatori si sono lamentati del colore della pelle. Ovviamente non è mancata la risposta di Santa Monica.
Thor invece è stato criticato per l’essere troppo “grasso“. A tal proposito è intervenuto McCormak, ex Strongman campione di Powerlifting, il quale ha spiegato come Thor sarebbe un essere umano fisicamente fortissimo. Inoltre, per rimanere in tema Dio del Tuono, vi rimandiamo a questo spettacolare corto animato realizzato da un animatore fan del gioco. Il risultato è allucinante.
Fonte: Kaptain Kuba