In occasione del Global Accessibility Awareness Day, Mila Pavlin, Lead UX Designer di Santa Monica Studio, ha svelato nuove informazioni relative all’accessibilità di God of War Ragnarok. Nel fare ciò, Santa Monica ha anche svelato il design del menù opzioni -molto simile a quanto visto con il primo God of War- e nuovi scatti del gioco catturati su PS5, così da mostrare le varie opzioni all’opera. Il lancio di God of War su PC ha inoltre influenzato anche Ragnarok.
Come possiamo notare, infatti, nel blog è stato confermato che God of War Ragnarok presenterà feature già introdotte nella versione PC del primo capitolo. Innanzitutto è stato introdotto lo scatto automatico, configurabile anche nella durata.
È stato aggiunto poi il Punto continuo così da avere un riferimento costante sullo schermo, migliorato il sistema di puntamento consentendo di attivare la posizione di mira e scegliere l’opzione di difesa dello scudo. Quest’ultimo ci permette di optare tra due possibilità: tenere lo scudo attivo solo quando premiamo il tasto oppure attivarlo con una sola pressione per poi doverlo disattivare ripremendo il tasto scelto.
Per quanto riguarda le opzioni di accessibilità, esse sono molteplici. Si va dalla grandezza dei sottotitoli alla possibilità di cambiarne il colore per renderli più o meno visibili. Il gioco presenta anche un indicatore di direzione per il suono, così da facilitare la risoluzione di rompicapi ai giocatori che non possono permettersi un audio spaziale.
L’interfaccia utente del gioco è stata totalmente riprogettata permettendo anche di regolare ancor di più la grandezza della stessa. Per i giocatori con problemi di vista, Santa Monica Studio ha inserito una modalità contrasto elevato. Questa permette di evidenziare i personaggi e gli elementi chiave dallo scenario, colorandoli con tinte molto accese.
Questa opzione è perfettamente personalizzabile dall’utente. Si può optare se tenerla sempre attiva o disattivarla per i filmati, così come scegliere la palette di colori da usare per Kratos, alleati, nemici e oggetti. A questi aiuti si aggiunge la navigazione assistita che ci permetterà di orientare lo sguardo verso l’obiettivo.
L‘assistenza degli spostamenti e l’assistenza+ permettono a Kratos di automatizzare funzioni quali salto, volteggio, copertura e arrampicata. Sono presenti anche degli indizi audio che ci permettono di capire se stiamo vicini a una fonte di interazione o distinguere la tipologia di attacco. Infine, i giocatori potranno scegliere tra diverse configurazioni del controller, così da trovare la mappatura ideale. Altre opzioni di accessibilità verranno svelate in futuro.
God of War Ragnarok è atteso esclusivamente su PlayStation 4 e PlayStation 5. Il gioco, salvo rinvii, uscirà nel corso del 2022 e sarà, a detta di Santa Monica, l’ultimo capitolo ambientato nella mitologia Norrena.
Inoltre, in God of War Ragnarok potremo esplorare tutti i 9 Regni Norreni e non punterà a rivoluzionare la formula vincente del primo capitolo ma, semplicemente, migliorarla.
Questa direzione si applicherà anche sulla regia, la quale tornerà a usare un lunghissimo piano sequenza che durerà dall’intro fino ai titoli di coda. Detto questo, il gioco ha visto pesanti critiche relative al design di Angrboda e di Thor.
Per quanto riguarda Angrboda, i giocatori si sono lamentati del colore della pelle. Ovviamente non è mancata la risposta di Santa Monica. Thor invece è stato criticato per l’essere troppo “grasso“.
A tal proposito è intervenuto McCormak, ex Strongman campione di Powerlifting, il quale ha spiegato come Thor sarebbe un essere umano fisicamente fortissimo. Inoltre, per rimanere in tema Dio del Tuono, vi rimandiamo a questo spettacolare corto animato realizzato da un animatore fan del gioco. Il risultato… beh, parla da sé.
Fonte: PlayStation Blog