Guardiani della Galassia Vol.3: confermata la presenza di Sylvester Stallone!

Guardiani della Galassia Vol.3 Marvel Cinematic Universe

Sylvester Stallone tornerà al cinema in uno dei prossimi film del Marvel Cinematic Universe. Infatti l’attore noto in tutto il mondo per il ruolo di Rocky, vestirà nuovamente i panni del Ravager, Stakar Ogord in Guardiani della Galassia Vol.3.

Il film farà parte della Fase 4 del Marvel Cinematic Universe e dovrà integrarsi con diverse delle serie TV e d’animazione annunciate solo poche ore fa durante il Disney+ Day. In particolare con la serie animata I Am Groot dedicata proprio a uno dei protagonisti della saga e membro del team creato da Peter Quill/Star Lord.

Ad annunciare il suo ritorno è stato lo stesso Sylvester Stallone direttamente da uno studio specializzato. L’attore ha infatti registrato un breve video per Instagram nel quale mostra un piccolo ‘dietro le scene‘ della produzione. in particolare Stallone si è sottoposto a una sessione di “Face Duplication, una tecnica derivata dalla motion capture in cui un attore è al centro di una sfera composta da decine di luci e fotocamere ad altissima risoluzione in grado di effettuare una scansione tridimensionale ed estremamente realistica del suo volto e le sue espressioni.

Guardiani della Galassia Vol.3 sarà diretto ancora una volta da James Gunn, dopo il successo di The Suicide Squad Missione Suicida di Warner Bros e DC Comics e nel quale proprio Sylvester Stallone ha interpretato il ruolo di King Shark.

Immutato il resto del cast capitanato da Chris Pratt (Peter Quill/Star Lord), Zoe Saldaña (Gamora), Dave Bautista (Drax), Karen Gillian (Nebula), Bradley Cooper (Rocket Raccoon), e Vin Diesel (Groot).

Il film arriverà nelle sale di tutto il mondo solamente il 5 maggio 2023, in notevole ritardo rispetto a quanto inizialmente programmato da Marvel e Disney (maggio 2020). Il ritardo è stato causato proprio dalla rottura tra Disney e il regista James Gunn nel luglio del 2018. Gunn venne licenziato a causa di una serie di Tweet ritenuti offensivi, per poi venir riassunto l’anno successivo.

Fonte: Sylvester Stallone