Interplay, publisher di Fallout e Wasteland, sta per tornare? Spunta un nuovo account sospetto su Twitter

Fallout 76

Interplay, storica software house che i giocatori più navigati ricorderanno con grande rammarico per la creazione di due saghe importanti quali Westland e, soprattutto, Fallout, è tornata nuovamente sotto i riflettori. Su Twitter è infatti apparso da pochi giorni un nuovo, presunto, account della compagnia, affermando che una nuova Interplay sta nascendo e con in serbo un annuncio fissato da domani. Un annuncio che ricorda per certi versi proprio Fallout.

Ed è proprio questo annuncio, così sospetto, a destare non pochi dubbi. Come sappiamo, l’account ufficiale di Interplay Games è @InterplayGames, ed è dunque diverso da Interplay Entertainment (@interplayent, il quale ha anche un altro nome). Quest’ultimo è stato inoltre fondato proprio a luglio di quest’anno, a differenza dell’originale che è presente ormai dal 2012.

Che si tratti di un account fake? Difficile confermarlo così come smentirlo, ora come ora. Sia questo che l’account originale non hanno infatti un Verificato a testimoniarne l’autenticità, dunque è letteralmente impossibile smentire con certezza la vericidità di questo presunto “Interplay Entertainment”.

Quel che è certo è che non dovremo aspettare poi molto. L’annuncio di questo misterioso titolo è fissato per domani, e al momento è impossibile capire l’identità di questo progetto. Progetto che, almeno a vedere dal teaser, ricorda molto Fallout.

E qui, ovviamente, i sospetti si intensificano a dismisura, ed è difficile non pensare all’ipotesi “account fake”. Come sappiamo, la vecchia Interplay ormai si è divisa tra Obsidian (The Outer Worlds) e InXile (Wasteland 2 e Wasteland 3). Inoltre, la gestione dell’azienda è ora sotto le mani di James Murdock, ex Vice Presidente di Blizzard.

Originariamente, invece, l’azienda era gestita dal fondatore Brian Fargo, il quale si è poi distaccato per fondare InXile. Ad affiancarlo, ci furono poi Chris Avellone e Feargus Urquhart, fondatori di Obsidian Entertainment, con Avellone che poi è passato nelle mani di Techland come story writer di Dying Light 2: Stay Human, prima di essere licenziato per accuse di molestia.

Dunque, della Interplay di Fallout e Wasteland non è rimasto più nulla. Cosa ancora più importante: Fallout è ora una IP di Microsoft. Dunque le ipotesi, a questo punto, sono tre. Per prima, la più probabile: tutto si rivelerà una messa in scena fatta da qualche burlone, e l’account è dunque un fake.

Seconda ipotesi, Interplay sta rinascendo davvero e vuole sviluppare un seguito spirituale di Fallout (così come sta facendo Schofield con The Callisto Protocol, sequel spirituale di Dead Space). Uno scenario neppure troppo improbabile, quest’ultimo, soprattutto perché Obsidian già fece qualcosa del genere con Wasteland.

Infine, passiamo alla terza, e ultima, ipotesi: Microsoft ha acquistato Interplay e passerà a loro l’IP di Fallout, riunendo dunque Obsidian, Interplay ed InXile sotto un’unica ala. Dopotutto, sia InXile che Obsidian sono ora team di Xbox Game Studios, e il sogno nel cassetto di tutti i fan di Fallout è proprio vedere Obsidian al lavoro sul brand.

Quest’ultima è senz’altro la teoria più assurda, ma anche la più suggestiva e, per certi versi, romantica. Rimane però solamente una teoria, tra l’altro dettata anche da un minimo di ottimismo, e nulla di più. In ogni caso, vi consigliamo di non esultare sin da subito, vista l’ambiguità della situazione. In ogni caso, che ne pensate? Ditecelo nei commenti, come sempre.

Fonte: Twitter