Meta Quest Pro: trapelano le prime specifiche di “Project Cambria”. Il visore VR definitivo?

Meta Quest Pro

Oculus Quest 2, o meglio, Meta Quest 2 è senza dubbio un gioiello nonché la migliore opzione possibile per tutti coloro che vogliono entrare nel fantastico mondo della realtà virtuale senza spendere necessariamente un patrimonio. Si tratta di un dispositivo fantastico, che però presto potrebbe venir affiancato da Meta Quest Pro, una variante ancora più potente e pensata per un pubblico più esigente, che vuole il top sia per il gaming in VR che per il Metaverso.

Project Cambria, il nome in codice del progetto, è infatti un visore pensato proprio per sfruttare al meglio queste due realtà. Annunciato diverso tempo fa, il visore non ha ancora un nome ufficiale, né un prezzo di listino, ma Zuckerberg affermò che si posizionerà nella “nella fascia di prezzo più alta”.

Si tratterà di un visore che, come Meta Quest 2, sarà prettamente wireless. Potremo infatti utilizzarlo senza che i giochi siano eseguiti direttamente su PC, permettendoci di muoverci in totale libertà e in qualsiasi posto si voglia. Per chi lo desiderasse, inoltre, si potrà streammare il gioco da PC tramite Oculus Air Link.

Ovviamente Meta Quest Pro, proprio come il suo fratello minore, offrirà agli utenti la possibilità di collegarlo al PC tramite cavo per incrementare sia la qualità visiva che le performance. Il visore supporterà poi l’Eye Tracking con adaptive scaling, una tecnologia che permette di ridurre la risoluzione fuori dal campo visivo che sarà usata anche su PlayStation VR 2.

Meta Quest Pro non sarà solamente un visore per il gaming, ma anche per il Metaverso. Oltre ad offrire presumibilmente la possibilità di eseguirlo in modalità Realtà Aumentata, questa volta tramite camera a colori, il visore presenterebbe anche un rilevatore di espressioni facciali. Tramite sensori, infatti, il visore saprà replicare le nostre espressioni e trasmetterle nel virtuale.

Insomma, Meta sembra intenzionata a scuotere nuovamente le carte in tavola nel mercato PC, ponendosi ben al di sopra del semplice visore da gaming. Di conseguenza non punterà solo a prodotti come HP Reverb, Valve Index o PlayStation VR 2 (a patto che sia compatibile con PC), ma anche a prodotti come il visore a Realtà Aumentata in sviluppo da Apple e Microsoft HoloLens, usato attualmente in campo professionale e con grandi risultati ma che potrebbe vedere un applicazione anche in ottica Metaverso, ambiente su cui Microsoft dimostra una certa curiosità.

Fonte: PCGamesN