Brutte notizie per Sina Estavi. L’imprenditore iraniano, qualche anno fa, si è aggiudicato l’NFT del primo tweet di Jack Dorsey, il co-fondatore di Twitter. Il Non Fungible Token è stato ceduto all’asta per 2,9 milioni di dollari. Avrebbe dovuto essere un investimento sul quale guadagnare una bella cifra, secondo Estavi.
Purtroppo, la storia, gli ha dato torto. L’NFT, secondo Estavi, avrebbe potuto essere rivenduto a 50 milioni di dollari garantendogli un ricavo da 47 milioni. Così non è andata. Le varie aste organizzate da Estavi hanno raccolto offerte molto al di sotto rispetto alle speranze di Estavi. Una delle ultime offerte registrate su OpenSea ammontava ad appena 30.000 dollari. Troppo poco per l’imprenditore che pensava di riprovarci in momenti più propizi.
Se però l’ultima offerta su OpenSea, della quale vi abbiamo parlato in un altro articolo, ammontava a un centesimo rispetto al prezzo originale dell’NFT, il valore nelle scorse sul mercato è sceso ulteriormente. Sempre su OpenSea (la principale piattaforma di scambio per i Non Fungible Token) per il tweet di Dorsey posseduto da Estavi l’offerta più alta è stata di appena 29 dollari. Si tratta di un centimillesimo del prezzo a cui è stato acquistato originariamente. Al momento in cui scriviamo, il bene digitale ha ricevuto offerte timidamente più alte e si assesta (all’11 giugno 2022) a circa 790 dollari, 0,5ETH per la precisione.
Sul fronte NFT sia il pubblico generalista sia le azienda hanno pareri contrastanti. Alcune compagnie videoludiche stanno scommettendo su questa tecnologia come Ubisoft. Electronic Arts ha deciso di valutare attentamente gli investimenti. Konami, invece, sembra intenzionata a trarne quanto più profitto possibile tirandosi addosso anche le antipatie di Hideki Kamiya di Platinum Games. Storia diversa per Square Enix che, se in un primo momento sembrava interessata ma, dopo la cessione degli studi occidentali a Embracer, ha fatto marcia indietro. Blizzard si è espressa per il no fin da principio. Anche Gabe Newell di Valve ha scelto di tenersi alla larga dal mercato. Lo store digitale Itch.io ci è andato giù pesante con le opinioni.
Voi cosa ne pensate? Quanto paghereste per un NFT?
Fonte: OpenSea