Sono passati oltre 10 giorni dallo showcase Sony con il quale abbiamo finalmente scoperto l’aspetto di PlayStation 5. Durante l’evento abbiamo avuto anche l’opportunità di scoprire che ci saranno due versioni della console: una classica con lettore Blu-Ray e una ‘All Digital’, priva di tale componente.
Ma mentre queste informazioni sono già note, un aspetto della macchina ci è ancora sconosciuto: il prezzo. Su questo punto ha provato a fare chiarezza Richard Leadbetter, Technology Editor di Digital Foundry, con un articolo pubblicato su Eurogamer.
Leadbetter ha provato ad interrogarsi sul possibile margine di risparmio dei videogiocatori che sceglieranno la versione ‘All-Digital’ di PlayStation 5. Secondo l’editor, che ha preso in considerazione sia il valore economico dei componenti elettronici utilizzati, che i costi produttivi e le ricadute sul mercato retail, la versione priva di lettore Blu-Ray costerà 50 euro in meno rispetto alla console classica che, sempre secondo le stime, potrebbe essere venduta a circa 499 euro.
Partendo dall’analisi di questi fattori, Leadbetter ha provato a sviluppare un ragionamento. Non è possibile, ovviamente, quantificare lo sconto semplicemente eliminando il prezzo della componentistica non utilizzata. Se così fosse, la differenza di prezzo si aggirerebbe attorno ai 20 euro. Bisogna inserire nel computo anche il costo di realizzazione, ma non solo.
Altro aspetto fondamentale da tenere a mente sono le ricadute sul mercato retail. Secondo Leadbetter, scegliere la versione All-Digital di PlayStation 5 esclude i vdeogiocatori, come ovvio, dal mercato dell’usato. Il denaro risparmiato al momento dell’acquisto, dunque, potrebbe essere re-investito in giochi PSN.
Ovvio, ma come influisce questo sul prezzo finale? A questo punto dell’equazione si inserisce un’ultima informazione. Solitamente, dalla vendita di un videogioco retail, le quote sono così ripartite: 70% ai developer e 30% a Sony. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’ammanco di quell’introito non significa necessariamente una perdita per Sony.
La presentazione di una PlayStation 5 All-Digital, infatti, potrebbe rappresentare una ulteriore sfida che Sony lancia a Microsoft e alla sua Xbox Series X. Abbiamo visto in più occasioni come, a dispetto del minor numero di console vendute, Microsoft abbia sistematicamente battuto Sony sul lato servizi. Secondo le prime ipotesi, Xbox Series X venderà la metà di PlayStation 5.
Fatti i dovuti conteggi, Sony potrebbe quindi decidere di piazzare le due console con una differenza di prezzo di 50 euro almeno. Un modo per incentivare gli utenti a sfruttare il più possibile offerte e abbonamenti ai suoi servizi digitali.
Manca purtroppo ogni tipo di ufficialità. Jim Ryan, CEO di Sony Interactive entertainment, ha glissato sull’argomento prezzo durante tutte le interviste recenti. Al contrario, il numero uno di SIE ha posto l’accento sul valore intrinseco della console, più che sul suo prezzo.
Lo spazio per le speculazioni dunque si è fatto più ampio e ha trovato terreno fertile dopo l’apertura, su Amazon, delle pagine dedicate ai preorder. In più occasioni, lo store di Jeff Bezos indicava dei prezzi place-holder, rivelatisi poi errati. Da noi in Italia, invece, il prezzo non è stato nemmeno indicato.
Potremmo provare ad azzardare una ipotesi. Sony sta provando, con PlayStation 5, a preparare una situazione ‘win – win’. Guadagnare sia dalle copie fisiche, sia dai servizi in abbonamento. E l’usato? Nonostante in passato Sony abbia ironizzato sui servizi Microsoft punzecchiandola proprio su quel punto, pare che anche la compagnia giapponese abbia preso coscienza che le copie di seconda mano non rappresentano per lei alcuna fonte di guadagno.
C’è da chiedersi se le previsioni siano corrette. Voi quale sceglierete di acquistare? Aspetterete per passare alla next-gen o vi ci fionderete al day one?
Fonte: Eurogamer