Resident Evil: la gravidanza della Jovovich ha reso il nuovo film “il migliore di sempre”

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Paul W.S. Anderson, regista del nuovo lungometraggio ispirato alla saga horror di Resident Evil, ha parlato della gravidanza di Milla Jovovich (con cui è sposato, tra l’altro) e di come il “tempo extra” gli abbia permesso di migliorare l’opera e di trasformarla, sue testuali parole, nel “miglior film di Resident Evil di sempre”.

“I nove mesi in più mi hanno permesso di perfezionare l’idea di un film che, di suo, era già pronta”, ha infatti detto Anderson, in una recente intervista.

“Per me, è il migliore del franchise. Sicuramente è alla pari con il primo, altro film che reputo grandioso. Non ci sarebbe mai stata alcuna saga senza di lui, dopotutto”.

“Per quanto riguarda il capostipite, nessuno avrebbe mai scommesso un soldo su di lui. Nessuno lo chiedeva, nessuno lo voleva. Al tempo, i film da ‘bollino giallo’ non andavano neanche molto di moda, ed eravamo in dubbio che un film simile sugli zombie non avrebbe attirato il giusto pubblico”.

“Inoltre, a nessuno piaceva l’idea di avere una protagonista femminile. Girava molta negatività attorno alle nostre idee e abbiamo dovuto lavorare duramente, perché il film riuscisse a vedere la luce”.

“I nove mesi extra sono stati una manna dal cielo, per noi. Le scene d’azione erano già pronte, quindi la sua gravidanza ci ha regalato l’opportunità più unica che rara di perfezionare tutto ciò che girava loro attorno”.

Vi ricordiamo come Resident Evil: The Final Chapter arriverà nei cinema già tra pochissimi giorni, a brevissima distanza dall’arrivo dell’attesissimo settimo capitolo su PC e console.

A dispetto del titolo, la casa di produzione ha già però avvertito di non dare per scontato che questo sia realmente l’ultimo film della serie.

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