SEGA ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo progetto. Non sono ancora stati condivisi i dettagli ma solo una data. Il 3 giugno 2022 dovremmo scoprire cosa la compagnia giapponese ha in serbo per i suoi fan più appassionati. L’annuncio è arrivato attraverso il profilo twitter ufficiale di SEGA. Secondo quanto riportato nel post, per il 3 giugno alle 20 (ora di Tokyo, dunque le nostre ore 13) è previsto un live-stream sul canale YouTube della software-house e publisher.
È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che SEGA aveva promesso annunci all’orizzonte. L’ultima volta, qualcuno lo ricorderà, i vertici dell’azienda si sbilanciarono affermando che ciò che avevano in serbo fosse quasi a pari livello rispetto al reveal di PlayStation 5. La realtà dei fatti fu ben diversa. L’unico annuncio degno di nota che ha fatto seguito a quella promessa fu la notizia della produzione e messa in vendita dei Game Gear Mini. Si trattava di riproduzioni fedeli della portatile SEGA di metà anni ’90, il Game Gear, che tentò – senza riuscirci – di fare concorrenza al GameBoy di Nintendo.
Secondo le prime speculazioni – in particolare da Video Game Chronicle – potremmo essere di fronte ad un avvenimento simile. Anche in questo caso, secondo i redattori del portale, i piani di SEGA potrebbero consistere in una riproduzione mini di una console classica. Difficile, molto difficile, si possa trattare di una console competitor delle maggiori in circolazione. Più probabile, ma è da verificare, che si possa annunciare anche un nuovo gioco.
Al momento le strade rimangono tutte aperte e percorribili. Non ci resta che attendere il 3 giugno per saperne qualcosa in più. Mesi fa si discuteva del possibile ritorno di vecchie glorie come Crazy Taxi. L’ipotesi non ha ricevuto conferme o smentite. A fine 2021, l’azienda annunciò di avere iniziato una collaborazione con Microsoft per la produzione di quelli che vennero definiti “super-giochi” da lanciare entro il 2026.
Purtroppo gli ultimi anni della compagnia non sono stati particolarmente felici. Pur avendo interrotto la produzione di console con il Dreamcast (erano i primissimi anni 2000), SEGA ha continuato a produrre giochi e a mantenere – almeno su suolo giapponese – una presenza costante sul territorio grazie alle sale giochi dedicate. Ora, dopo la pandemia, quelle stesse sale sono state cedute ad un altro gruppo imprenditoriale.
Fonte: VGC