In occasione del 20° anniversario del franchise, gli sviluppatori di Splinter Cell Remake hanno parlato del futuro e delle origini del titolo in un incontro a Ubisoft Toronto. Durante lo stesso, è stato rivelato dagli autori che sarà possibile completare il gioco senza fare una sola uccisione e tutto grazie ad alcune meccaniche particolari.
Le parole del senior game designer Andy Schmoll: “Vogliamo ridimensionare un po’ questo remake. Vogliamo dare al giocatore qualche opportunità in più per ‘de-escalare’ alcune di queste situazioni. Ovviamente, la furtività è un pilastro estremamente importante per noi, puntiamo a incorporare filosofie di design moderne, migliorando il gameplay stealth che era così speciale nell’originale“.
Il direttore creativo Chris Auty ha invece aggiunto: “Essendo Sam l’agente segreto per eccellenza, ha a disposizione un’enorme quantità di strumenti, abilità, gadget e movimenti. Con tutti questi strumenti, l’obiettivo è creare dei momenti di tensione. Sai che c’è un nemico nelle vicinanze. E lui ha questi strumenti che può usare per reagire in una frazione di secondo. Se c’è un nemico dietro l’angolo che non hai individuato in tempo, può fare dei salti mortali, salire in alto ed evitare il contatto. Può pianificare le prossime mosse guardando sotto le porte e usando degli strumenti per capire dove sono le minacce e questo genere di cose. Vogliamo creare questi momenti in cui il giocatore dovrà usare questi strumenti e gadget anche per reagire“.
Il remake del gioco è stato annunciato ormai quasi un anno fa, e da allora le notizie riguardanti il titolo sono state quasi nulle. Intanto però, la trama di Splinter Cell Remake sarebbe stata riscritta per essere al passo coi tempi, come confermato da Ubisoft.
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Fonte: Gamesradar
