Starfield: niente doppiaggio italiano? Arriva la petizione per chiederne la realizzazione a Bethesda

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Starfield è al centro del dibattito social delle ultime ore. Il titolo Bethesda, in arrivo in esclusiva su piattaforme Microsoft e Xbox, è stato il protagonista indiscusso degli ultimi eventi organizzati dalla casa di Redmond. Todd Howard, durante lo showcase del 14 giugno, ha spiegato alcune delle caratteristiche cardine del titolo RPG ambientato nello spazio profondo.

Oltre 1000 pianeti da esplorare divisi in un centinaio di sistemi. Personalizzazione approfondita del personaggio. Navicelle interamente customizzabili. Ma ai videogiocatori italiani questo sembra non bastare. Una petizione nata su Change.Org ha già raccolto quasi mille firme. Per la precisione 925 al momento in cui redigiamo questo pezzo (15 giugno, ore 19:00). Il motivo? Semplice: chiedere a Bethesda di pubblicare il titolo corredato di doppiaggio in italiano per le 200.000 linee di dialogo che verranno pronunciate nel corso del gioco. Già l’anno scorso si sapeva che questa feature non sarebbe stata presente.

Non è una istanza insolita da parte dei videogiocatori dello stivale chiedere alle software house di pubblicare i contenuti in sviluppo con l’aggiunta della lingua italiana.

Il testo della petizione per Starfield

“Chiediamo gentilmente la possibilita’ di giocare il prossimo titolo di Bethesda ‘Starfield’, completamente doppiato in Italiano. La mancanza del doppiaggio in Italiano si farà davvero sentire all’interno del gioco, essendo abituati a fruire i vostri titoli nella nostra lingua. Questa mancanza andrà sicuramente ad intaccare la totale immersione nel mondo di gioco. Speriamo che l’acquisizione da parte di Microsoft non abbia influenzato la vostra politica per quanto riguarda i doppiaggi, di certo non mancavano le risorse da investire.” Così recita il messaggio pubblicato su Change.Org

Non è la prima volta che la presenza del doppiaggio italiano o la sua assenza determinano il recepimento di un videogioco da parte del nostro pubblico. L’esempio più recente che ci salta alla memoria è rappresentato da Dying Light 2 che, poco dopo l’uscita, venne bombardato da recensioni negative proprio per questa sua ‘mancanza’. Ci ha pensato poi Reddit a prendere a pernacchie chi ha adottato questo comportamento.

Lo strumento delle petizioni, inoltre, molto utile per temi davvero seri, pare ultimamente essere abusato anche per istanza minori. Un esempio rapido? L’anno scorso, alle prime avvisaglie di una collaborazione tra Hideo Kojima e Xbox, qualcuno presentò una petizione per chiedere al capo di Kojima Productions di ripensarci. Passato in sordina per diversi mesi, il documento è riemerso con la conferma della collaborazione.

Fonte: Change.Org