Dopo un periodo lunga di assenza, sembra che il 2021 sarà l’anno di Starfield. Già a febbraio c’erano voci che davano per certa l’uscita del gioco quest’anno. Il tutto è scaturito da una discussione su ResetEra, dove ‘NateDrake‘, noto insider, aveva detto di come Bethesda avesse una “forte speranza e desiderio di lanciare Starfield quest’anno”. Nei giorni e nelle settimane che seguirono, del titolo non si seppe nient’altro.
Ora si aggiunge anche la voce di Jeff Grubb ai rumor. Il tutto è nato da una discussione avvenuta in un podcast, dove gli altri partecipanti avevano iniziato a parlare di una possibile finestra di lancio di Starfield. Al ché, interpellato, Grubb ha risposto così: “Quello che ho sentito è che Bethesda presenterà il gioco al 90% all’E3, o a un evento tutto loro. Dopodiché, il gioco verrà lanciato a novembre“. Egli afferma anche che la compagnia ha intenzione di seguire lo stesso modus operandi già fatto con Fallout 4 e Fallout 76. L’insider, tuttavia, non esclude il fattore COVID-19 e di come questo possa influenzarne il rilascio.
Jeff Grubb è una persona che ha saputo giocare d’anticipo in più occasioni. L’anno scorso, per esempio, aveva parlato di come Electronict Arts stesse lavorando a Mass Effect Trilogy Legendary Edition. E, infatti, a febbraio di quest’anno, EA ne annunciò l’arrivo per il 14 maggio. L’insider ha anche parlato di come, nell’evento ancora da confermare per questo mese, Microsoft non farà alcun annuncio di rilievo.
L’attenzione per Starfield continua a crescere. D’altronde, il titolo è sempre stato circondato da una coltre nube di mistero. Presentato all’E3 del 2018, da allora sono stati pochissimi i dettagli rilasciati. Sappiamo, per esempio, che sarà un singleplayer, proprio come The Elder Scrolls e Fallout. In più, è stato confermato da Todd Howard che il titolo sarà disponibile al lancio sul Game Pass di Microsoft, sia su PC che su console.
Insomma, qualcosa di sicuro bolle in pentola. Non ci rimane, a questo punto, che attendere quest’estate. Di seguito vi lasciamo il video integrale del podcast. Potete trovare la discussione dal minuto 37:45. Buona visione!
Fonte: YouTube