L’originale è uscito circa tre anni fa, nel 2020. Secondo il musicista che ha composto la colonna sonora di entrambi i capitoli, Naughty Dog starebbe però già lavorando a una riedizione PS5 di The Last of Us Parte 2. Torna a farsi largo, insomma, l’ipotesi “director’s cut” già avanzata lo scorso dicembre quando, ricorderete, PlayStation fece sostanzialmente sparire i video promozionali circa l’update next-gen di TLOU2.
Il gioco del 2020, va detto, ha già ricevuto un piccolo aggiornamento per restare al passo con la nuova generazione console: era il 2021 e l’update 1.08 aggiungeva alcune feature grafiche e di prestazioni.
Gustavo Santaolalla, nel corso di una intervista concessa al portale in lingua spagnola Blender, si è lasciato sfuggire che potrebbe esistere una versione di The Last of Us Parte 2 che non è quella attualmente in commercio. “In questa nuova versione potrete venire da me a chiedere di suonarvi una canzone” dice Santaolalla nel filmato che trovate in fondo a questa pagina. Il musicista poi si morde la lingua e afferma di avere già divulgato fin troppe informazioni. Nell’edizione del gioco attualmente in commercio è possibile incontrare un personaggio con le fattezze del musicista ma non si può interagire con lui né tantomeno è possibile chiedergli di suonare alcunché, ricorderete.
A voler esser proprio fantasiosi è possibile re-interpretare con questa chiave di lettura anche alcune affermazioni datate 2020 quando, dopo la gran mole di candidature ricevute ai Game Awards da The Last of Us Parte 2, Santaolalla avvisò che fosse “solo l’inizio”. Tutti pensammo a un ‘parte 3’ che, seppur ancora oggetto di rumor e speculazioni, non trova sponda negli annunci ufficiali veri e propri.
Certo, resta ferma l’ipotesi che Santaolalla potesse star facendo riferimento, anche ad altro, non necessariamente una director’s cut o una remastered come titolano altri portali. Possibile anche che Naughty Dog abbia in mente di distribuire un update next-gen con alcuni piccoli contenuti extra come, appunto, qualche interazione in più coi personaggi. Di certo l’azienda è impegnata sui suoi prossimi progetti tra cui, non va dimenticato, il contenuto multiplayer erede di Factions ancora avvolto dal mistero.